Sei ancora in tempo per accettarlo!

La realtà che ci contraddistingue come umani è che quando si è in crisi si è più disponibili a rivedere la propria vita. Ad esempio, ci sono persone che si ritrovano in fin di vita e che proprio in quel momento tendono a rivalutare la loro vita, perché molto spesso le circostanze difficili che incontriamo ci portano a questo.

Dio ci dice: “Se oggi udite la mia voce, non indurite il vostro cuore!”… perché questa è la nostra sensibilità a quello che Dio ci dice e ci fa capire, alla correzione di Dio che ci porta veramente a modificare la nostra vita. Dio ci parla una, due e più volte, ma molto spesso noi non ascoltiamo, perché siamo troppo presi dalle faccende della nostra vita, da ciò che siamo, da ciò che abbiamo, da ciò che facciamo.

Dio, in realtà, vorrebbe prevenire molte delle situazioni in cui ci veniamo a trovare nella nostra vita. Dio vorrebbe prevenire la distruzione del nostro matrimonio. Dio vorrebbe prevenire altre situazioni che nascono dai nostri abusi dal campo delle droghe, alcol, gioco d’azzardo, depressione, dipendenze, o di altre situazioni. Dio vorrebbe prevenire tutte queste cose, ma, ovviamente, dal momento in cui Dio ci parla e noi facciamo orecchio da mercante, il danno lo facciamo a noi stessi, e c’induriamo proprio per non sentire né Dio, né tanto meno la voce della nostra coscienza.

Ma, poi, quando arriviamo realmente a farci del male, a sperimentare una condizione di vita davvero decadente, misera e distruttiva, solo allora la campanella d’allarme suona nella nostra coscienza, e ritorniamo in noi stessi come quel figliol prodigo che, ragionava con se stesso, dicendo: “alla casa di mio padre me la passavo molto meglio!”. Ma perché aspettare di incontrare circostanze difficili sul nostro cammino per rivalutare la nostra vita e dare retta alle parole di Dio? Dio ci ama.

Alessio Sibilla

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