Qualche anno fa ho predicato in una campagna Evangelistica in Brasile. Dopo il culto venne da me un uomo un brasiliano a parlarmi. Quando venni presentato prima della predicazione, fui presentato come il genero di Gustavo. Se andate nelle Assemblee di Dio in Brasile tutti quanti conoscono Gustavo, perché ha vissuto lì per più di 55 anni fondando più di 300 chiese. Quest’uomo venne da me e mi disse: “Voglio raccontarti una storia: Io lavoravo come controllore nelle ferrovie del Brasile e un giorno incontrai Gustavo che viaggiava in carrozza. Io non lo conoscevo e quando andai per obliterare il suo biglietto, lui mi guardò e mi chiese se io conoscessi Gesù. Risposi di si e che avevo frequentato la chiesa cattolica e che ero stato anche battezzato da piccolo. Ma Gustavo mi chiese: “Ma tu conosci Gesù come personale Salvatore? Hai letto la Bibbia?” No, non c’è l’ho neppure una Bibbia non l’ho mai avuta. Gustavo mi disse: “Tu hai bisogno di una Bibbia.” “Gustavo non aveva una Bibbia con se da lasciarmi ma mi disse:” “Non ti preoccupare che io ti farò avere una Bibbia e se tu sarai intenzionato a leggerla e di ricercare di Gesù vedrò io come mandartela.” Gli risposi: “Tu scenderei la prossima fermata e io continuerò con il treno.”
Allora Gustavo gli disse: ” Tu lavori su questo treno, e così? Quand’è che ritornerai da queste parti un’altra volta?” Io gli dissi si, che sarei ritornato fra tre giorni da queste parti, ma sarebbe stato intorno alle tre del mattino. Gustavo gli disse: “Benissimo io starò qui alle tre del mattino fra tre giorni ad aspettarti per darti una Bibbia.” Ma io sorrisi e pensavo che tutto ciò fosse quasi uno scherzo sebbene c’era tanta serietà nelle sue parole, io non credevo al quel vecchio. Io pensavo che nessuno sarebbe disposto ad alzarsi alle tre di notte solo per portarti una Bibbia.” “Ma tre giorni dopo ripassammo in quella stessa stazione alle tre di notte io mi affacciai dal finestrino, la stazione era completamente vuota ad eccezione di una persona, Gustavo, che era seduto su di una panchina.
Aveva il capo chino e le mani giunte. Il treno si fermò, io scesi dal treno e vidi quell’uomo anziano alzarsi che venne verso di me, si inchinò e mi disse:” “Ecco la Bibbia! Restai senza parole, mai avrei immaginato che alle tre del mattino quell’uomo avrebbe mantenuto la sua parola e mi avrebbe portato la Bibbia. Restammo fermi circa 20 minuti, facemmo rifornimento e Gustavo approfittò per pregare per me. Incominciai a leggere la Bibbia, e poco tempo dopo ricevetti Gesù come mio personale Salvatore. Ed ora sono un pastore delle Assemblee di Dio in Brasile.” Nella sua chiesa quell’ex controllore aveva più di 3000 membri. Ma vi voglio far riflettere: perché quell’uomo si alzò alle tre del mattino e consegno una Bibbia ad uno sconosciuto? Non lo fece per pretendere onore, a quell’ora non c’era nessuno. E nemmeno per se stesso: lo fece perché era un soldato di Cristo. Lo faceva per piacere al suo Comandante Cristo Gesù.
R. Hurst