Spiegazione della “Parabola”: Dov’è il tuo tesoro, quivi sarà anche il tuo cuore

download (2)Dov’è il tuo tesoro, quivi sarà anche il tuo cuore | Nel Sermone sul Monte, il nostro Signore presentò innanzitutto la sicurezza come ragione per scegliere il tesoro celeste Matteo 6:19-20); nessuna tignola o ruggine o ladro minacciano i tesori celesti.

Tuttavia, nella parabola Cristo aggiunse la santificazione come ulteriore ragione fondamentale per scegliere il tesoro celeste Matteo 6:21: “Perché dov’è il tuo tesoro, quivi sarà anche il tuo cuore”. Poiché l’effetto dei tesori su di noi è grande, dovremmo essere molto “attenti a scegliere con sapienza i nostri tesori perché l’inclinazione della nostra mente, dunque anche il tenore della nostra vita, potranno essere carnali o spirituali, terreni o celesti”. Di conseguenza, “Abbiate l’animo alle cose di sopra, non a quelle che son sulla terra”(Colossesi 3:2).

Cosa dimostrano i tesori

Poche cose dimostrano il vero carattere delle persone come i suoi tesori. Le cose a cui una persona attribuisce più valore dicono molto riguardo alla sua anima. Quando il tesoro di una persona è i cielo, questa persona sarà fervente riguardo alle cose del cielo. Se, invece, il tesoro di una persona è terreno, i suoi interessi saranno principalmente terreni, non celesti. Il tesoro potrebbero essere le automobile, gli sport, il denaro, le proprietà, la popolarità, il piacere carnale o le posizioni di potere. Tuttavia, di qualsiasi cosa si tratti, l’effetto sarà terreno. Una persona concentrata su un tesoro terreno non riscuote successo nelle questioni spirituali: per esempio, non frequenta molti culti di chiesa perché non apprezza le cose spirituali. La frequentazione dei culti dimostra se il vostro tesoro è terreno o celeste, proprio come i vostri discorsi e i luoghi in cui trascorrete più tempo. Esaminate queste cose nella vostra vita e imparerete molto riguardo alla vostra vita spirituale. Purtroppo, però, per molti la scoperta sarà scioccante perché si renderanno conto di aver trascurato il cielo e di essere come la chiesa di Laodicea, a cui Cristo disse: “Tu dici: ‘Sono ricco, mi sono arricchito e non ho bisogno di niente!’ Tu non sai, invece, che sei infelice fra tutti, miserabile, povero, cieco e nudo (Apocalisse 3:17).

Come abbiamo osservato in precedenza, visto che i tesori ci condizionano molto, dobbiamo essere molto attenti a sceglierli. Questa parabola, insieme al contesto, ci aiuterà a valutare i tesori, aiutandoci a scegliere quelli giusti. Questi versetti esaminano sia i tesori terreni che quelli celesti, indicandone il valore e dimostrando che i tesori terreni non sono preziosi o utili quanto quelli celesti. La parabola, infatti, dimostra che i tesori terreni rendono l’anima schiava, mentre quelli celesti la nobilitano.

I tesori terreni.

Esaminando il presente brano e il contesto possiamo osservare due caratteristiche fondamentali dei tesori terreni: sono passeggeri e contaminano. I tesori sono passeggeri perché non durano. Indipendentemente dal tipo, i tesori terreni non durano a lungo, infatti Gesù disse che “la tignola e la ruggine li consumano, e (…) i ladri sconficcano e li rubano” (Matteo 6:19). La morte è un ladro che ci priva dei tesori terreni, dunque “chi edifica al di sotto del cielo edifica troppo in basso. Le cose che periscono non potranno mai essere preziose per l’anima”. Quando i nostri tesori sono terreni lo spreco è grande! “Che follia custodire un tesoro in un luogo che presto dovremo lasciare!”. Inoltre, i tesori terreni contaminano e corrompono il carattere. Prima di raccontare ai suoi discepoli la parabola dei tesori riportata nel Vangelo di Luca, Cristo raccontò la parabola del ricco che aveva un tesoro terreno e che per questo disse tra sé: “Anima, tu hai molti beni riposti per molti anni; riposati, mangia, bevi, godi, (Luca 12:19). Questo comportamento non nobilita il carattere. Inoltre, in una delle epistole di Paolo leggiamo che Dema venne meno perché i suoi tesori erano terreni, non celesti, infatti l’apostolo disse: “poiché Dema, avendo amato il presente secolo mi ha lasciato. (…)” (2 Timoteo 4:10). Avere dei tesori sulla terra è una grande rovina!

I tesori celesti

Per valutare i tesori celesti ci soffermeremo su due caratteristiche importanti indicate nelle Scritture: i tesori celesti sono eterni e nobilitano. Sono eterni perché durano per sempre, infatti in cielo “né tignola né ruggine consumano, e dove i ladri non sconfinano né rubano” (Matteo 6:20). Non saremo mai privati dei tesori celesti perché la morte non ha effetto sulle cose eterne. Inoltre, i tesori celesti nobilitano l’anima. Chi ha un tesoro in cielo è molto interessato alle cose celesti e al cielo, e questa è una cosa molta utile sia per la fede che per il carattere. “Se i nostri cuori sono in cielo e la presente parabola indica che se i nostri tesori sono in cielo lo saranno anche i nostri cuori, il cielo sarà nei nostri cuori”. “La ragione principale per cui è bene scegliere i tesori celesti è che in questo modo non ci concentreremo sulle cose terrene perché i nostri desideri saranno concentrati sulle cose celesti. Di conseguenza, solo così potremo evitare di avere una mente corrotta che brama tesori corrotti, avendo una mente pura e celeste che anela al sommo bene”.

Dove sono i vostri tesori? Cosa consuma i vostri interessi, il vostro tempo e i vostri pensieri? Rispondendo a queste domande comprenderete la condizione della vostra anima.

John G. Butler

Ferrentino Francesco La Manna | notiziecristiane.com
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