Spiritismo tra smartphone e tablet

Viviamo tempi nei quali tutto è concesso e la quantità di dati a cui possiamo accedere è illimitata, senza limiti d’età e di contenuti. Questi dati, però, vengono spesso recepiti da chi non ha la maturità per poterli interpretare in modo corretto, come nel caso delle applicazioni  per smartphones e tablet. È una  realtà in continua crescita, che non è di certo passata inosservata agli appassionati d’occultismo, divinazione e spiritismo. Da diverso tempo sono scaricabili applicazioni esoteriche d’ogni tipo, adatte a soddisfare qualunque appetito, pronte per essere utilizzate persino dai più giovani, data l’estrema semplicità dell’interfaccia. Le applicazioni vengono incluse nella categoria “giochi” o “tempo libero“, alimentando il pericolosissimo e deleterio processo di normalizzazione della magia all’interno della società e nel sentire comune, processo che spinge molti a considerare tutto ciò come un passatempo senza conseguenze.

Vi riportiamo la testimonianza di Andrea:  “Sin da bambino sono sempre stato interessato a tematiche relative al mistero, al paranormale e alle leggende, pur avendo un atteggiamento molto scettico e non credendo che tali manifestazioni esistessero concretamente nella realtà. La cosa che mi aveva incuriosito è che si basa su principi e metodologie completamente diversi rispetto a quelli presenti nello spiritismo classico: nelle sedute spiritiche tradizionali si crede che le entità si manifestano in quanto richiamate dai partecipanti e grazie all’apporto di un tramite (medium) dotato di particolari capacità sensitive, nel caso dell’applicazione ciò avveniva attraverso i sensori presenti nel cellulare che rileva i possibili disturbi dovuti a campi magnetici e di altra natura traducendoli in parole tramite un apposito algoritmo. Di conseguenza, secondo gli ideatori di questo meccanismo, basta attivare l’applicazione e, dopo una sorta di scrematura dell’ambiente circostante, iniziano a comparire automaticamente parole e frasi provenienti da imprecisate entità. Su play store  ho scaricato l’applicazione gratuita *****. Una volta scaricata l’applicazione la cosa che più mi ha attratto era la grafica e la musichetta, che creavano un’atmosfera misteriosa. Ho iniziato a provarla nei luoghi più disparati, incuriosito dai messaggi che, di volta in volta, venivano fuori. All’inizio gran parte dei messaggi che mi comparivano erano quasi tutti senza senso ed ero quindi convinto che l’applicazione stessa fosse solo una sorta di gioco ridicolo e che le avvertenze sui presunti pericoli, enunciati nelle istruzioni, fossero state create ad arte solo per pubblicizzare il prodotto. Tuttavia man a mano che usavo l’applicazione, i messaggi erano più diretti e personali. Ho iniziato a percepire inquietudine quando stavo da solo e ciò che ha fatto traboccare il vaso è stata la richiesta, ripetuta più volte, di iniziare una vera e propria conversazione con l’entità parlando davanti allo smartphone: la cosa era impossibile, perchè la stessa applicazione non prevede la possibilità di un dialogo “telefonico” ma, come ho detto prima, si limita a comporre frasi attraverso un’analisi dei disturbi magnetici. Dopo quest’ultimo episodio ho eliminato l’applicazione dal telefono.  Non conoscevo nessuno che utilizzava applicazioni legate alla magia e allo spiritismo, ma noto che sono argomenti che spesso suscitano l’interesse e la curiosità delle persone che mi stanno attorno. Sconsiglio l’utilizzo di tali applicazioni; da quando l’ho utilizzata non ho ottenuto nulla di positivo.”

Consigliamo fortemente di interrogarci sul motivo che ci spinge a vivere queste esperienze, sulla necessità di sperimentare inquietudine. Perché non attraggono la nostra attenzione  messaggi positivi e ricchi di speranza? Si rischia di bramare frutti negativi piuttosto che positivi e ciò avviene perché il “principe” di questo mondo non è Dio e, di conseguenza, ciò che Lui è, ovvero amore, gioia e pace, non è affatto presente nella nostra società.

Basta poco, però, affinché tutto ciò possa cambiare, almeno nel nostro micromondo; siamo noi gli artefici del nostro destino e se diamo posto alla preghiera, alla fede e alla verità, possiamo opporci alla tendenza comune, sperimentando così dei meravigliosi frutti.

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