Stop alla libertà di espressione?

4Da alcuni giorni le testate giornalistiche riportano alcuni articoli sconcertanti in merito alle affermazioni inerenti all’omotransobia. La dichiarazione pronunciata dalla garante dell’infanzia della regione Umbria Maria Rita Castellani contro il ddl Zan ha suscitato una serie di contestazioni da  parte  dei partiti di opposizione (centrosinistra) sindacati, associazioni per i diritti delle persone, medici, psicologi, studenti, i quali tramite una lettera richiedono la destituzione della senatrice, addebitandole (così il testo del documento) “ pregiudizi inqualificabili per i propri convincimenti personali, dimostrando un’ignoranza colpevole per chi ricopre il suo ruolo… rappresenta una realtà fantascientifica, inesistente nel mondo delle cose concrete e non scritta nel ddl Zan.”  Ma cosa può aver suscitato una tale bieca richiesta da parte dei sostenitori pro ddl Zan? Il concetto della senatrice esprime il disaccordo ritenendo che l’approvazione del ddl Zan potrebbe aprire le porte al sesso con i bambini o con gli animali.  L’essenza d’identità cambia, non rispetta quello antropologico che conosciamo da sempre e che identifica le persone individualmente in ragione   di evidenze biologiche, ma permetterà di trasformarsi in un desiderio, il cittadino, potrà esigere arbitrariamente secondo la libido del momento. Conseguentemente ogni concupiscenza sarà stimata come una necessità e quindi un diritto acquisito.  Pertanto l’essere uomo potrà definire il proprio desiderio come orientamento sessuale verso cose e animali e/o persone di ogni genere ed età, quindi anche bambini; inoltre, si potranno detronizzare tabù come la poligamia e l’incesto, consentendo l’abrogazione del reato. Se la presa di posizione della dottoressa Castellani rappresenta un’onda anomala, uno Tsunami interruppe la carriera politica dell’ex ministro finlandese Paivi Rasanen, rinviata a giudizio per aver citato in un tweet passi della Bibbia ritenuti offensivi per gli omosessuali. Medico, madre di cinque figli, parlamentare da quasi vent’anni e ministro degli Interni tra il 2011 e il 2015. La dottoressa Rasanen fu presidente del partito dei Cristiani democratici ed è un membro della chiesa luterana finlandese. Nel tweet incriminato l’ex ministro stigmatizzò la decisione della Chiesa di sostenere il Gay pride del 2019, citando una parte della lettera di San Paolo.

 “Per questo Dio li ha abbandonati all’impurità, secondo i desideri dei loro cuori, in modo da disonorare fra di loro i loro corpi; essi, che hanno mutato la verità di Dio in menzogna e hanno adorato e servito la creatura invece del Creatore, che è benedetto in eterno. Amen.
Perciò Dio li ha abbandonati a passioni infami: infatti, le loro donne hanno cambiato l’uso naturale in quello che è contro natura; similmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono infiammati nella loro libidine gli uni per gli altri commettendo uomini con uomini atti infami, ricevendo in loro stessi la meritata ricompensa del proprio traviamento.” Rom.1:24 -27

La legge di riferimento aggiornata nel 2011 dal governo finlandese incluse «l’orientamento sessuale». Nell’articolo fu aggiunto “il divieto di espressione di opinioni e altri messaggi che minaccino, diffamino e insultino certi gruppi». Le pene vanno da una multa al carcere per un massimo di due anni .

 

 

TRATTATA COME UNA PERICOLOSA TERRORISTA

 

Le autorità finlandesi vollero appurare le ragioni evidenti o nascoste della posizione della dottoressa Rasen, la interrogarono per quattro ore la prima volta e l per 5 ore e mezza la seconda.   In seguito venne convocata nuovamente altre due volte e sottoposta a interrogatorio, dove furono messe in discussione la sua partecipazione a una trasmissione TV dal tema: “Che cosa penserebbe Gesù degli omosessuali?” E per il contenuto di un libro: “Maschio e femmina li creò” scritto nel 2004 e pubblicato sui siti congiunti alla Chiesa luterana.

 La polizia riscontrò che in nessun caso, alcun reato potesse essere ravvisato nei confronti dell’ex parlamentare. Malgrado ciò, l’ex ministro per decisione del procuratore generale, fu rinviata a giudizio per il tweet, la partecipazione in TV e il libro. L’elemento costitutivo del reato è di «incitamento all’odio» verso gli omosessuali. Ora non conosciamo il seguito e se l’ex delegata sia stata raggiunta da proscioglimento e assoluzione o condanna, ma certamente ci allineiamo, alla luce della Parola, con quanto espresse la parlamentare Rasen: “Non posso accettare che si possa finire in carcere per avere espresso le proprie convinzioni religiose”. Io non sono colpevole di aver minacciato, diffamato o insultato alcuno. Le mie dichiarazioni sono tutte basate sugli insegnamenti della Bibbia in merito a sessualità e matrimonio. “Difenderò il mio diritto a professare la mia fede, così che nessun altro venga privato dei suoi diritti alla libertà religiosa e di espressione. Le mie affermazioni sono legali e non dovrebbero essere censurate. Non mi lascerò intimidire!”

 

 “Beati coloro che sono perseguitati a causa della giustizia, perché di loro è il regno dei cieli. Beati sarete voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e, mentendo, diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia Rallegratevi e giubilate, perché il vostro premio è grande nei cieli, poiché così hanno perseguitato i profeti che furono prima di voi”.  Matteo 5: 10-12

Nell’articolo pubblicato il 18 novembre 2020 su questa testata, “ddl Zan: Una legge ingiusta inutile e liberticida”. Trattammo ampiamente gli articoli contenuti in quest’atto normativo in trattazione il 13 di luglio al Senato per l’approvazione. Dovremmo considerare e porre riflessione che il disegno di legge non apre solo strade a quanto proposto, ma nasconde nel suo interno la volontà di capovolgere ciò che sta scritto nei testi biblici e per di più, ogni sorta di trasgressione potrà essere commisurata a esigenze personali quindi di diritto, sebbene contrarie alle norme già promulgate, è innegabile che contestualmente che le leggi vigenti di riferimento verranno soppresse.

E non vi conformate a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza qual sia la buona, accettevole e perfetta volontà di Dio.” Romani 12:2.

Il sistema politico liberticida innalza una bandiera in difesa della discriminazione, della violenza o degli orientamenti sessuali e richiede una legge che non ha necessità di essere approvata in quando esistono già leggi contro la violenza, contro il bullismo, contro immoralità, l’incesto, la pedofilia etc… basta applicarle.

Altrettanto vero è che il disegno di legge induce a pensare che si corra il rischio di veder compromessa la libertà di espressione come prevede la Costituzione nell’articolo 21 “ Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure”.

 

“ Devi anche sapere che negli ultimi tempi verranno momenti difficili. Gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanitosi, orgogliosi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, senza religione, senza amore, sleali, maldicenti, intemperanti, intrattabili, nemici del bene, traditori, sfrontati, accecati dall’orgoglio, attaccati ai piaceri più che a Dio, con la parvenza della pietà, mentre ne hanno rinnegata la forza interiore. Guardati bene da costoro! Al loro numero appartengono certi tali che entrano nelle case e accalappiano donnicciole cariche di peccati, mosse da passioni di ogni genere, che stanno sempre lì a imparare, senza riuscire mai a giungere alla conoscenza della verità.”  2°Timoteo 3:1-7

Noi cristiani conosciamo e siamo portati a confrontarci con le prove del mondo e con l’inganno che cela il peccato. Noi sappiamo bene cosa dicono a riguardo le Sacre Scritture e come evitare di cadere per poi esserne avvinghiati. Noi odiamo il male, detestiamo la violenza in tutte le sue espressioni e vogliamo rimanere liberi di parlare apertamente, prendendo le distanze e dichiarando l’immoralità a tutto ciò che è contrario a Dio. Non discriminiamo mai e nessuno (basta entrare nelle nostre comunità per rendersene conto) ma respingiamo il proposito dell’uomo di voler imporre “ naturale “ ciò che è contro natura.  Gesù ci ha chiamati a predicare la verità e la menzogna appartiene a satana. Si sofistica sui termini discriminazione, diversità di genere etc. per affermare concetti cavillosi innaturali, ma chi è nella stanza dei bottoni dovrebbe considerare che il disegno di legge potrebbe dare inizio alla propulsione concreta di rischio, ossia, potenzialmente creare un clima di odio verso le persone contrarie al pensiero della comunità Lgbt; così come il rischio di educazione coatta nelle scuole sugli stessi argomenti, svilendo la libertà di educazione dei genitori.  I nonni di una volta usavano un detto “Fatta la legge, creato l’inganno” Quei nonni furono fonte di saggezza e si rispecchia ancora nell’attualità contemporanea. La corruzione è un male diffuso ovunque, specie nella casta politica ed è per questo che Dio ci ordina di pregare, d’intercedere, di ringraziare per le persone costituite in autorità e per i rappresentanti eletti affinché possano ravvedersi e amministrare onestamente gestendo con saggezza l’economia per lavorare secondo equità, giustizia e pace. Intercediamo Il Nostro Signore al fine di continuare a predicare il Vangelo della Salvezza.

Lella Francese

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