Storia di vite trasformate: Nausica Della Valle & Matthew Grech

Catania – Serata ricca di ospiti e all’insegna di un argomento al momento molto di attualità, quella di lunedì 25 marzo alla Missione Paradiso di Catania.

Gli attesi ospiti, Nausica Della Valle e Matthew Grech, hanno avuto la possibilità di raccontare a un pubblico in sala di circa 500 persone (non contando le migliaia di spettatori in streaming) le loro personali testimonianze, per certi versi simili perché accomunate dalla stessa esperienza: un passato da omosessuali e poi l’incontro con Gesù che ha restituito loro l’identità che cercavano.

Nausica Della Valle, giornalista italiana che ha lavorato come inviata per il programma Mediaset “Quinta Colonna”, ha premesso che secondo lei e secondo quanto ha vissuto, l’omosessualità non è una malattia, bensì un disagio che nasce dalla mancanza di amore, soprattutto da parte del genitore dello stesso sesso.

Ha raccontato, infatti, che per lei tutto è iniziato quando ancora era nel grembo di sua madre, quando i suoi genitori dicevano di volere un figlio maschio. Poi, alle scuole elementari, ricevendoapprezzamenti dalla bambina più bella della classe, pur di continuare a ricevere le sue attenzioni, ha cominciato ad atteggiarsi da maschietto, mantenendo i capelli corti e indossando camicie larghe per nascondere le forme.

Non poteva parlarne coi genitori, convinta che non avrebbero capito, e quindi dava credito a quello che sentiva dire in giro, in tv o su internet, che non c’è nulla di male ad essere omosessuali e che si nasce già con questa predisposizione. Certa, quindi, di non stare facendo niente di sbagliato, ha dichiarato a se stessa di essere lesbica cominciando così ad avere una serie di relazioni con le donne. Nel frattempo ha cominciato a soffrire di insonnia e questo l’ha portata, dopo alcuni mesi, a diventare anche bulimica, perché, non riuscendo a dormire, passava la notte a mangiare per poi sputare quello che aveva ingerito. Ha cominciato quindi a frequentare una pranoterapeuta che, dopo un anno di analisi, l’ha incoraggiata e rassicurata del fatto che l’amore non ha sesso e che non è sbagliato essere omosessuali. Nausica, quindi, ha interpretato questa affermazione come un consenso e ancora più convinta della sua identità, cercava di trovare la donna della sua vita.

Poi la sua ultima fidanzata l’ha portata per la prima volta in una chiesa cristiana, dove ha percepito subito un amore, un’accoglienza e una gioia che non aveva mai ricevuto da nessuna parte prima. Nessuno in chiesa le ha mai parlato dell’omosessualità, ma è stato grazie ad alcuni versi biblici che ha compreso che ciò di cui fino a quel momento era pienamente convinta, fosse in realtà una menzogna e che non era stato Dio a crearla omosessuale. In quel momento, prendendo la decisione di seguire Dio e la Sua Parola, ha sentito di essere stata del tutto liberata, non solo dall’omosessualità ma anche da una serie di allergie alimentari che non le permettevano di avere una dieta regolare.

Matthew Grech, giovane cantante proveniente da Malta, ha raccontato che anche per lui tutto è iniziato in famiglia. La prima convinzione, infatti, è arrivata da sua madre che, vedendogli fare un gesto tipicamente femminile con la mano ha subito pensato che da grande sarebbe potuto diventare omosessuale. Questo ha influenzato molto la vita di Matthew, soprattutto per quanto riguarda le amicizie. Infatti pensava di non poter stringere lunghi legami con amici maschi, perché spesso venivano fatte battute su di lui e sulla sua identità sessuale. A quel punto ha provato ad avere relazioni con altri ragazzi, anche se nessuna di queste è stata duratura.

Stava cercando l’amore, qualcosa che riempisse il vuoto che sentiva dentro, quando è entrato per la prima volta in una chiesa cristiana, dove ha conosciuto Gesù ed è stato investito dall’amore e dalla pace che stava desiderando. Così ha cominciato a leggere la Bibbia e ha scoperto la presenza di alcuni versi riguardanti l’omosessualità, che non è affrontata come un’identità ma bensì come un’azione che conduce al peccato. A quel punto, desideroso di compiere la piena volontà di Dio nella sua vita, non sentendosi giudicato da Lui e anzi sentendosi pienamente amato, ha deciso di terminare la sua relazione con un ragazzo. Solo quando ha capito che Dio non lo vedeva omosessuale, si è sentito veramente un uomo completo, libero da ogni peso e amato!

A seguito delle due testimonianze è anche intervenuto il professore Aldo Calogero, docente e primario di Endocrinologia del Policlinico di Catania, che attraverso una serie di spiegazioni prettamente mediche e scientifiche, ha dimostrato che non è affatto vero che omosessuali o transgender si nasce, che non è “scritto” nel nostro corredo genetico, ma, invece, il sentirsi appartenente a un altro genere dipende esclusivamente da influenze psicologiche e ambientali.

Dalle storie raccontate emerge, quindi, che nessuno dei due era pienamente felice della vita che stava conducendo, entrambi erano alla ricerca dell’amore vero e non l’hanno trovato in nessun uomo o donna, ma solo ed esclusivamente in Dio, dal quale non si sono mai sentiti giudicati o condannati, ma al contrario accettati e amati per quello che erano e successivamente liberati da ogni disagio, bugia e malessere.

Per vedere la puntata clicca al link: https://youtu.be/Mi986eit0VA

Notiziecristiane.com

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