Testimonianza di un figlio di Dio che ha intrapreso una lunga strada stretta…

Caro amico/a, nello scriverti questo breve messaggio voglio farti sapere quanto ti voglio bene nell’amore del Signore. La mia vita oggi, finalmente, procede con un ritmo regolato dal Signore, ed io e la mia famiglia tutte le volte che possiamo serviamo il Signore è questo ci basta, anche perché come tu saprai, oggi come non mai, in questa società moderna che va allo sfascio non esiste l’amicizia; forse esiste ancora il rispetto, che può durare un giorno come può durare tutta la vita, ma non esiste di certo l’amicizia, perché l’unico amico che esiste e non ti può tradire mai è Dio!

La gente è sempre più frastornata da quello che la televisione, internet e la tecnologia in genere ci mostrano e così la nostra vita, giorno dopo giorno, diventa sempre più frenetica, tutto gira, infatti, intorno al dio denaro e al dio vanità. La gente, sempre più spesso cerca di prevaricare il prossimo, per soldi, per sesso o semplicemente solo per il gusto di farlo o perché in genere cerca la propria convenienza ed al momento giusto iniziano a criticare, sparlare, giudicare, quindi, sono oggi sono contento della scelta che ho fatto, ovvero, di tenere le distanze dalla gente del mondo che non conosce il Signore, anche se in questo mondo, ovviamente, sono costretto a viverci.

Amico/a, ti ricordo che dove ti trovi tu, in questo istante, non sei solo; anche lì, c’è la presenza del Signore, perché lui è accanto a te e ti vuole bene. Ricordati, che quando siamo deboli o quando inciampiamo lungo la strada della vita o cadiamo nei nostri errori è lì che abbiamo la possibilità di diventare forti! Forti di una forza non fisica ma spirituale, perché Cristo è la risposta a tutti i nostri problemi. Amico/a mio, ti racconto brevemente la mia testimonianza, della nuova rinascita. Sappi che ognuno di noi commette errori o sbagli nella propria vita, ed in questo mondo non c’è nessuno che può dire: “Io sono perfetto”.

Anch’io nella mia vita ne ho commesso di sbagli che non puoi neanche immaginare, ma quando sono caduto nei peccati del mondo ed ho toccato il fondo, e pensavo che non c’era più via di uscita per me, li ho scoperto che Dio è vivente. In quel momento, in cui Lui si è manifestato nella mia vita, non ho avuto esitazione andai ai piedi del Signore, mi sono umiliato a Lui, ed ho chiesto perdono per i miei peccati al Signore Cristo Gesù. E Lui per grazia mi ha salvato, così col suo aiuto, mi sono rialzato ed oggi sono qui a ringraziare, lodare, benedire e innalzare il Suo nome Santo.

Fino a due anni fa io non conoscevo il Signore anche se mi professavo cattolico e frequentavo la chiesa cattolica. Insomma, mi sentivo a posto con Dio, avevo un lavoro ben retribuito, una casa ed una famiglia felice, curavo i miei hobby, andavo in palestra… mi sentivo invincibile, mi sentivo sicuro di me come uno di quelli che può permettersi di fare tutto quello che vuole e magari, provare a toccare il cielo con un dito. Eppure, fratelli e sorelle in Cristo ad un tratto della mia vita, più continuavo a sentirmi sicuro e forte di me più vedevo che rimanevo solo … non era certo una solitudine fisica, ma era una solitudine spirituale che mi ha portato al punto di sentire lontane le persone a me care, che fino ad un momento prima, stavano accanto a me a mangiare, a bere ed a divertirsi. Insomma, ero arrivato al punto di non ritorno! Proprio a quel punto mi sono sentito cadere il mondo addosso, perché tutte le mie certezze erano diventate incertezze, tutte le mie sicurezze erano diventate insicurezze. E’ quando tutto sembrava perso e tutti sembravano che erano fuggiti da me!…sentii come qualcuno che mi chiamava e mi diceva: “Tu non sei solo perche Io sono con te”, e mi chiedeva la Sua Amicizia. Il suo nome é Gesù Cristo.

Lui solo mi ha aiutato a rialzarmi, Lui solo mi ha messo accanto dei cari fratelli e delle sorelle e un Pastore, che fino ad allora io non conoscevo e che mi hanno sorretto, aiutato per tutto il cammino, lungo quella strada che porta alla salvezza. Perché, come tu sai: “Gesù é la via, la verità e la Vita”. Poi dopo alcuni mesi che avevo fatto entrare il Signore nella mia vita e iniziato a conoscerlo, durante una normale giornata di lavoro, sono scivolato da una scala d’acciaio, ho sbattuto la schiena con la conseguenza di un grosso ematoma nella schiena che mi ha bloccato i nervi spinali provocandomi una forma di paralisi in tutte e due le gambe. Ecco il Signore in quell’occasione mi diede una prova, che duro diversi mesi. Ma affrontai quella prova con dignità e con amore e fu lì che sperimentai giorno dopo giorno la sua potenza su di me, ma, soprattutto dentro di me. Lui mi stava pian piano cambiando, stava togliendo i luoghi inutili, le persone inutili e le cose inutili dalla mia testa e andava pian piano seminando nel mio cuore il seme del timore di Cristo. Durante quei mesi passati a letto, quasi per caso, iniziai a sfogliare la Bibbia e cominciai a leggere tutto il Nuovo testamento, e più lo leggevo più bramavo di leggerlo. Ricordo che durante la lettura i miei occhi sembravano dei ruscelli di acqua pura, di come piangevo; era bellissimo, era un pianto liberatorio, perche davanti a Cristo mi sono umiliato, ho ammesso i miei peccati e ho avuto la consapevolezza di accettare Cristo come mio personale salvatore.

La lettura della Sacra Bibbia per me è stata la vera medicina che mi ha guarito dalla mia malattia carnale e spirituale. Ricordo ancora, che mentre leggevo la parola, i miei occhi erano come dei rubinetti aperti, e fino a quando i miei occhi trovavano la forza di leggere anche le mie lacrime e il mio cuore davano gloria a Gesù.

Qualche incredulo potrebbe dire e/o pensare che nel periodo della malattia mi sia fatto suggestionare dalle circostanze…ma io ci rido sopra a questo stolto modo di pensare, visto che io da dottore in scienze naturali ho sempre studiato le cose razionali e tutto quello che e logico e matematico; anzi prima di conoscere Cristo Gesù trovavo sempre la risposta razionale ad ogni cosa dall’evoluzionismo alla fine del mondo.

Ora a distanza di un po’ di tempo, riconosco che il periodo della degenza è stato il più bel periodo della mia vita, perché sono rinato per la seconda volta in Cristo Gesù e sono guarito senza nessun tipo di intervento medico ne riabilitativo è questo perché ho creduto in Cristo Gesù che ha dato la vita per noi, riscattandoci con il suo sangue. Così puoi fare anche tu se oggi accetti Gesù Cristo come tuo personale salvatore, sarai salvato! Amico sappi che il Signore vede nel tuo cuore e sente i tuoi bisogni e le tue richieste. Quindi, non ti abbattere, pensa solo che mentre stai leggendo, c’è tuo padre, il Signore Gesù Cristo che ti vede, ti pensa e che non vede l’ora di abbracciarti. Approfitta anche tu di questo momento della tua vita per riflettere come ne approfittai io quando ero paralizzato a letto: per umiliarti e chiedere perdono a Gesù, per leggere la Bibbia, per pregare e chiedere a Gesù come feci io: “Benedetto è il tuo nome, io ti cerco e voglio Te! Io voglio vedere la Tua faccia! Voglio sentire la potenza, la potenza della Tua mano sopra di me affinché possa preservarmi dal male e da ogni tentazione del maligno. Gesù, Padre mio aiutami a farmi essere una persona migliore, togli dalla mia vita le debolezza della carne e fai in modo che il peso che io sto sopportando possa essere portato fino alla fine con ubbidienza e umiltà, attraverso quella via stretta e faticosa che mi porterà a te”. Fallo con il cuore e vedrai che anche per te si aprirà sicuramente la strada della salvezza. Ti abbraccio nell’amore del Signore, Dio ti benedica!

Proietto Pietro

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