Testimonianza Nanni

Ciao a tutti,

mi chiamo Fortunato Troncone, abito a Gravellona Toce (VB), sono molto felice di condividere con voi la fede in Gesù Cristo e di come egli abbia cambiato la mia vita.

Io sono cresciuto in una famiglia di 6 figli, i miei genitori ci hanno insegnato i valori tipici della famiglia cristiana.

L’amore e l’affetto non ci mancavano, mio papà a quei tempi aprì un negozio di materiale fotografico, io ci andavo tutti i pomeriggi e l’attività era gestita da un mio fratello maggiore.

Un giorno nel negozio è entrato un cliente e ci ha parlato di Gesù, del suo sacrificio sulla Croce; mi ha colpito molto anche se avevo solo 16 anni, speravo ritornasse a trovarci e cosi è stato.

Ogni qual volta venisse a parlare della bontà di Dio io sentivo crescere sempre di più la fede verso il Signore, questa persona mi ha insegnato a pregare così come Gesù insegnò ai suoi discepoli e Dio non tardava a rispondermi, Dio mi teneva lontano dai vizi del mondo e iniziai a frequentare la Chiesa Evangelica seppure non in maniera assidua.

I miei genitori erano cristiani-cattolici ed io temevo una loro reazione negativa al fatto di essere diventato cristiano-evangelico infatti pregavo di nascosto.

A 17 anni sono partito per il servizio militare, era la prima volta che andavo lontano da casa, chiesi a Dio che mi guidasse e cosi fu.

L’ultimo mese di leva incontrai una ragazza che mi piaceva ma chiesi a Dio se era la donna giusta per me, non volevo sbagliare e neanche volevo giocare con i suoi sentimenti, la mia coscienza me lo proibiva ma mi sentii approvato da Dio attraverso il suo nome folgorante, Grazia.

Lei è diventata mia moglie e mamma dei miei 3 figli, ora, nonostante queste belle esperienze con Dio

le attrazioni del mondo e le circostanze cominciarono sempre di più ad allontanarmi da Dio, cosi non lo pregavo e non lo cercavo più come prima.

Accaddero tante cose che cambiarono la mia vita e una di queste fu il mio trasferimento dalla Sicilia al Piemonte, un cambiamento fondamentale per la mia vita e quella della mia famiglia.

Qui mi riavvicinai a Dio, lo pregai tanto ed egli non tardò a consolarmi e a guidarmi in un posto che non conoscevo.

Avevo trovato subito il lavoro, la mia vita stava cambiando.

Dopo il lavoro cercavo la casa del Signore ma non la trovavo, leggevo la Bibbia alla mia famiglia ma mi mancava la Chiesa e non la trovavo, divenni una pecorella smarrita. Mi sono allontanato da Dio per la seconda volta, non lo chiamavo più e pensavo che già mi avesse dato tutto ma non era cosi. Avevo preso delle decisioni sbagliate senza chiedere più consiglio a Dio, una di queste: il lavoro.

La fabbrica dove lavoravo
era in crisi ed io mi sono licenziato, la mia vita stava franando sotto i miei piedi e i soldi erano finiti già da un po’ di tempo.

La depressione stava prendendo il sopravvento, mia moglie non sapeva a chi chiedere aiuto e l’unica soluzione che gli avevano dato era la separazione, cosa che lei non prese minimamente in considerazione.

Contattai mio nipote Marzio, che nel frattempo aveva accettato Gesù Cristo, gli dissi che avevo bisogno del Signore; intanto lui stava organizzando il suo matrimonio in Sicilia.

Io non potevo andare ma i miei genitori, pur di vedermi al matrimonio, mi finanziarono il viaggio.

In tale contesto incontro un fratello evangelista che mi ha fatto ricordare il mio primo incontro con Gesù avvenuto all’età di 16 anni e da quel momento non vedevo l’ora di ritornare a casa qui in Piemonte ed andare nella Chiesa Evangelica di Verbania insieme a mio fratello Claudio, mia cognata Licia e mio nipote Marzio.

Da quel momento in poi la mia vita è cambiata, mi aspettavo di tutto ma non che Dio perdonasse il mio allontanamento e mi ridesse le chiavi della felicità!!!!

Ho ritrovato il lavoro, ora sto pagando una serie di debiti pregressi e la cosa più importante è che oggi tutta la mia famiglia sta realizzando il perdono e la comunione con Dio.

Dio è fedele ed anche tu se ti sei dimenticato di lui chiamalo, cercalo nuovamente perché Dio non si dimentica delle promesse fatte.

Mi sento come il figliol prodigo che, ritornato a casa, é stato ricevuto a braccia aperte dal Padre

che lo aspettava. ( Luca 15: 11,32)

SE TI SENTI PERSO E NON TROVI LA STRADA, CHIEDI A DIO, LUI ASCOLTA LE PREGHIERE E RISPONDE.

EGLI E’ DISPOSTO AD ESAUDIRE OGNI NOSTRA RICHIESTA FATTA CON FEDE, SE É SECONDO LA SUA VOLONTA’:

1 GIOVANNI 5:14,15;

https://www.newlifeverbania.it/2017/12/29/testimonianza-nanni/

Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook