TI SENTI SOLO?

di Agostino Masdea – Uno dei grandi problemi oggi è la solitudine. Quando questa condizione si protrae, porta sempre sofferenza. Ci si può sentire soli anche in mezzo alla gente, sul posto di lavoro, in un bar o in una piazza affollata. Gli esperti son concordi che la solitudine è una delle principali fonti di depressione.

Quando la Bibbia la cita testualmente, lo fa sempre in un’accezione negativa. Viene associata al deserto, alla terra arida o alle rovine di una città. Alcuni famosi personaggi della Bibbia passarono momenti di estrema solitudine. Ricordiamo Elia, Davide, Paolo e persino Gesù stesso.

Elia fu un grande profeta. Un giorno, minacciato dalla perfida regina Izebel, fuggì nel deserto ed in preda alla depressione, disse al Signore: …hanno ucciso con la spada i tuoi profeti. Sono rimasto solo e cercano di togliermi la vita” 1 Re 19:14. Ma non sapeva che Dio aveva salvato e protetto altri 7.000 suoi fratelli.

Anche l’apostolo Paolo, nel momento in cui aveva più bisogno, fu abbandonato un po’ da tutti: “…nessuno è stato al mio fianco, ma mi hanno tutti abbandonato; Il Signore però mi è stato vicino e mi ha fortificato”. 2 Timoteo 4:16

Davide un giorno scrisse uno dei suoi salmi più struggenti, il 22, esprimendo il dolore per la sua solitudine: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”

Gesù fece Sue queste parole sulla croce, ma prima aveva detto ai discepoli: “…sarete dispersi, ciascuno per conto suo, e mi lascerete solo, ma io non sono solo, perché il Padre è con me”. Giovanni 16:32

Queste ultime parole sono il segreto per vincere la solitudine. Se ti senti solo, riponi la tua fiducia in Dio. A volte la nostra solitudine serve perché Dio ci parli e ci porti verso un tempo di benedizione e di vittoria.

La parola che oggi ti rivolge è: “Io non ti lascerò e non ti abbandonerò”. Deuteronomio 31:6

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