Tizzoni di legno scampati dal fuoco

Era il luglio del 2009 quando da Boston atterrammo a Dallas, io mia moglie e mio figlio. Fu una sosta breve per poi proseguire per il Guatemala.

Erano gli anni che soffrivo terribilmente per una cervicale che mi prendeva fino agli occhi. Una cervicale dalla quale, dopo anni di preghiera, il Signore mi avrebbe guarito del tutto. Come in tutti gli Stati Uniti, la temperatura era al massimo del suo refrigerio. Per me era come stare a Roccaraso, mentre con un foulard mi coprivo il collo. Poiché avevamo due ore di sosta, pensammo di farci un giro in aeroporto. Il più piccolo aeroporto che ho visto negli Stati Uniti è quattro volte più grande, se non di più, quello di Fiumicino. Così tranquillamente iniziammo a guardare le vetrine dei negozi. Cappelli da sceriffo, giacche di pelle ed altre cose che attiravano l’attenzione. All’improvviso, dopo un’ora, volli tornare indietro, per andare verso l’uscita dove dovevamo imbarcarci. Mentre stavamo per far ritorno, in mezzo a migliaia di persone, fra i rumori e la musica, sentimmo dal megafono: “ultima chiamata…” .

Annunciavano il nostro nome. Iniziammo a correre verso la porta dell’imbarco. “Forza, forza!!! -Ci incitavano le hostess-“. Arrivammo vicino alla porta dell’aereo con la hostess impaziente ed infastidita mentre aveva in mano il maniglione della porta dell’aereo semiaperto. Entrammo in aereo e qualcuno ci guardò anche un po’ male. Erano tutti belli e seduti con le cinture allacciate e l’aereo partì appena prendemmo posto. Facemmo una corsa contro il tempo per prendere quell’aereo. Sedevamo vicino guardandoci negli occhi! Logicamente la colpa era mia! Mia moglie e mio figlio se la presero con me perché ero io quello che doveva pensare ai passaporti, ai biglietti e agli orari. Appena la spia delle cinture allacciate si spense, mi alzai e andai a chiedere perché eravamo partiti un’ora prima! La hostess molto gentilmente, mi spiegò che fra Boston e Dallas c’è un’ora di fuso orario, quindi avevo calcolato male l’orario del volo. Eppure, ero in un negozio quando sentii una voce distinta dentro di me che mi disse di far ritorno alla porta. Avremmo perso i biglietti, le coincidenze con Miami e Guatemala e ci sarebbe costato quasi 3000 euro in più, perché poi, i biglietti che avevamo, non erano più riutilizzabili. Il Signore fu buono con noi, come sempre d’altronde. Mio figlio e mia moglie volevano sedersi a mangiare anche un bel panino al Burger King… poichè l’American Airlines fa pagare il pranzo sull’aereo per i voli brevi. Inoltre l’hostess mi disse che avevano chiamato il nostro nome per ben tre volte, ad intervalli di circa dieci minuti.

Quante volte Dio ti ha chiamato a salire sull’ Arca della Salvezza per mezzo di Cristo Gesù? Quante volte Gesù avrà detto: “busso ancora una volta al suo cuore, può darsi che oggi aprirà e poi…”. Certo, il mondo, il creato è bello; le attrazioni della vita e altro, ma noi siamo nati nel peccato. Siamo stati concepiti nell’iniquità. Viviamo in un mondo corrotto, in un mondo fatto di vizi e lussurie. Se Dio ci chiama a uscire fuori dal marciume del peccato, dall’attrazione di questo mondo della carne a chi stiamo aspettando?

Noi siamo tizzoni scampati da un grandissimo incendio. Altro che fuoco. Se indugiamo troppo con il Signore, faremo un brutto risveglio all’inferno!

“Lo Spirito mio non contenderà per sempre con l’uomo poiché, nel suo traviamento, egli non è che carne… ” (Genesi 6:3).

Il Signore chiama nel continuo le Sue creature. Anche le più cattive. Perché la misericordia di Dio non può essere pesata sulla bilancia umana.

“Uscite fuori da Sodoma e non voltatevi indietro a guardare gli inganni del mondo, del diavolo. IO SONO il vostro scudo, IO SONO la vostra salvezza, non una religione, né un uomo o un animale”.

Aprite il vostro cuore al nostro Salvatore Gesù Cristo. Io, in mezzo a tutta la confusione di quell’aeroporto non sentii l’altoparlante, ma una voce nel mio spirito che mi disse: “tornate indietro”.

Quella stessa voce che un giorno dirà: sveglia, il Redentore chiama, è ora di andare. Chi non avrà ascoltato Gesù, quando bussava al loro cuore, non saranno chiamati, continueranno a restare nel peccato. Si può anche odiare il potere mondano ma, si può essere schiavi di una religione diabolica. Perché tutte le religioni appartengono a Satana. I figliuoli di Dio sono liberi da ogni catena umana e diabolica. Pensaci! Inoltre non fate di Facebook, WhatsApp, Internet un vostro idolo. Ma usiamo questi mezzi per la gloria di Dio, senza trascurare la preghiera e la lettura della Sua Parola.

“Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori, come nel giorno della ribellione.(Ebrei‬ ‭3:15‬‭).

Ferrentino Francesco La Manna | Notiziecristiane.com
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