Tolleranza inglese: bandisce il pastore sgradito agli Lgbt

Lgbt inglesi scatenati: impediscono la visita del reverendo americano Franklin Graham, uno dei più noti e seguiti pastori evangelici degli Stati Uniti. Il motivo? “È omofobo e islamofobo”. Gli stadi annullano la disponibilità e la lobby gay sta facendo pressioni per negargli il visto. Ma così è il messaggio cristiano che viene censurato.

È possibile ancora parlare del messaggio evangelico, della natura umana e della morale sessuale e matrimoniale cristiana nel Regno Unito? Molti segnali preoccupanti ci indicano che il rispetto della libertà di parola e della libertà religiosa è messo in pericolo. In questi giorni tutto il mondo LGBTI inglese sta cercando di impedire la prossima visita evangelica del reverendo americano Franklin Graham, uno dei più noti e seguiti pastori evangelici degli Stati Uniti.

Graham era già stato sottoposto ad un lungo fuoco contrario nel 2017 e 2018, quando diversi parlamentari e lobby avevano richiesto al Governo di non concedergli il visto per partecipare, come ospite di onore, al Festival della Speranza del Lancashire. Allora come in questi giorni, Graham è accusato dai suoi detrattori di essere islamofobo, contrario alla lobby LGBTI e alle unioni omosex ed invece promotore/diffusore di insegnamenti troppo tradizionalisti e biblici sul matrimonio e la natura umana (maschio-femmina).

Infatti anche in questi ultimi giorni, l’evangelico, che avrebbe dovuto parlare in otto stadi nel Regno Unito tra il maggio e il giugno prossimi (Glasgow, Newcastle, Milton Keynes, Sheffield, Liverpool, Cardiff, Birmingham e Londra), è sotto attacco. Lettere e petizioni, per vietare o cancellare la disponibilità di stadi pubblici e teatri capienti, sono state promosse da organizzazioni di “diritti civili” e “diritti LGBTI”.

Il centro conferenze ACC Liverpool è stato il primo a cancellare l’evento il 28 gennaio, dichiarando le opinioni di Graham “incompatibili” con i loro valori. Solo un giorno dopo, sia Sheffield che Glasgow hanno rapidamente eliminato gli eventi. In seguito alle decisioni delle arene di Liverpool, Glasgow e Sheffield all’inizio di questa settimana, le apparizioni a Birmingham, Newport e Milton Keynes sono state cancellate. Tutti i responsabili delle strutture, stadi e grandi teatri inglesi hanno accampato le medesime patetiche e contraddittorie ragioni: “A seguito di una recensione apparsa del Graham Tour”; “la nostra politica è quella di rimanere imparziale ma, durante la scorsa settimana, siamo stati informati di una serie di opinioni e commenti fatti da Graham incompatibili con i nostri valori di uguaglianza, diversità e inclusività”; “l’evento potrebbe portare a una violazione della pace, che riteniamo possa avere un effetto dirompente sul nostro staff”.

Ovviamente Graham ha minacciato di intraprendere azioni legali contro i detrattori e contro i proprietari delle sedi ‘disdette’. Lo ha ribadito nella sua recente intervista al The Scotsman del 30 gennaio, ribadendo che il suo “tour evangelico” nel Regno Unito si farà e che suoi incontri sono inclusivi e non odiosi, si tratta infatti della bellezza dell’incontro e del messaggio evangelico e cristiano.

In una lettera aperta alla comunità LGBTI inglese, pubblicata sul proprio account Facebook, Graham ha scritto: “Alcuni dicono che vengo nel Regno Unito per portare discorsi di odio contro la vostra comunità. Questo non è vero. Vengo per condividere il Vangelo, che è la buona notizia che Dio ama il popolo e che Gesù Cristo venne su questa terra per salvarci dai nostri peccati. Il problema, penso, si manifesta se Dio definisce l’omosessualità come peccato. La Bibbia dice che ogni essere umano è colpevole di peccato e ha bisogno di perdono e purificazione. La pena del peccato è la morte spirituale: separazione da Dio per l’eternità. Ecco perché è venuto Gesù Cristo. Non è venuto per condannare il mondo, è venuto per salvare il mondo dando la sua vita sulla croce in sacrificio per i nostri peccati. Invito tutti nella comunità LGBTQ a venire a sentire voi stessi i messaggi evangelici che porterò dalla Parola di Dio, la Bibbia. Sei assolutamente il benvenuto”.

Odioso e divisivo? No, evidentemente. 

Luca Volontè | Lanuovabq.it

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