Tolleranza zero alla pornografia online… in Gran Bretagna sono pronti!

 pornografia-online-1-770x513Il governo britannico adotta la linea dura contro la pornografia online e lo sfruttamento dell’immagine dell’infanzia: entro la fine del 2013, i provider che operano nel Regno Unito saranno tenuti a fornire a tutti i propri clienti una tecnologia che permette di bloccare i contenuti considerati “non appropriati”. In altre parole, salvo specifiche indicazioni dell’utente, l’accesso ad Internet verrà fornito con un “filtro-genitori” attivato di default.Genitori complici? – Ad annunciarlo è Claire Perry, consigliere speciale del premier Cameron, parlando alla platea dell’eForum che si è tenuto a Westminster lo scorso 14 giugno. L’obiettivo è quello di contrastare il fenomeno della “sessualizzazione dell’infanzia” e della “eccessiva commercializzazione dell’immagine dei bambini”: un provvedimento che, per essere veramente efficace, deve poter contare anche sulla collaborazione dei genitori britannici che  devono attivare e personalizzare il filtro secondo le esigenze di tutta la famiglia. Secondo Perry, infatti, la maggior parte dei genitori del Regno Unito sarebbe in qualche modo “connivente” nei riguardi di questo fenomeno: soltanto in quattro case su dieci, infatti, l’accesso a Internet sarebbe regolato da un qualche tipo di filtro.
EDUCAZIONE AL WEB – I nuovi metodi di limitazione saranno facilmente personalizzabili e, spiega Perry, si potranno attivare e de-attivare automaticamente secondo orari prestabiliti. E, nonostante questa misura non terrà lontani al cento per cento i ragazzini dalla pornografia, aiuterà i genitori a capire cosa cercano i propri figli su Internet e, magari, anche ad affrontare certi argomenti spinosi. Secondo Perry, infatti, l’educazione e il dialogo sono una parte cruciale di tutta l’operazione ed è necessario rendere consapevoli i ragazzini del fatto che “il mondo online è anonimo, e ci sono modi di condividere immagini e contenuti che fino a pochi anni fa non ritenevate possibili”. Allo stesso modo, il governo sta lavorando per “pulire” da ogni contenuto per adulti tutti i Wi-Fi pubblici della Gran Bretagna, per assicurare una navigazione “sicura” per tutti.
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