Ma il padre disse ai suoi servi: “Presto, portate qui la veste più bella e rivestitelo, mettetegli un anello al dito e dei calzari ai piedi; Luca 15:22
Dopo le grandi emozioni scatenate dal momento, il padre manifesta le sue intenzioni riguarda a questo figlio che è tornato a casa, egli, abbracciandolo, ha significato che lo accolto in modo incondizionato, non ha fatto caso al cattivo odore impregnato sulla sua pelle a causa dalla permanenza coi maiali, sembra che solo adesso lo vede coperto di stracci e scalzo, decide di cambiare la sua condizione.
Molti sono quelli che celebrano l’inno alla debolezza, difendono le fragilità umane, i cenci di un onore perduto e di una puzzolente testimonianza, e lo fanno con filosofie buoniste che cercano di coinvolgere addirittura il pensiero di Dio, con frasi tipo: “Il Signore ci accetta così come siamo”, forzando aspetti della Divina misericordia estendendo l’accettazione di una esperienza iniziale a una condizione di stagnate peccaminosità.
Il Padre ti ha accolto così come sei ma adesso con voce autorevole indica ai servi ciò che Egli vuole per te, per prima cosa dice che hai bisogno di un VESTITO NUOVO, segno di una nuova immagine di te, una dignità restituita, Egli vuole restituirti credibilità, Lui testimonierà di te e renderà attendibile il tuo cambiamento.
L’ANELLO AL DITO, la terribile esperienza lontana da casa aveva impoverito il giovane, ora il Padre decreta che gli siano restituite ricchezze, ciò è simbolo che i doni che pensi di aver perduto ti saranno ridati, che la tua vita potrà ritornare ad arricchire altri, Dio non si è pentito, davanti ai tuoi errori, di ciò che ti ha dato e di ciò che ti ha chiamato ad essere.
CALZARI AI PIEDI, una separazione netta dalla polvere e dallo sporco di questa terra, il Padre vuole che non calpesti più escrementi di maiali, proprio la tua esperienza con il fallimento deve indicarti che dei luoghi e delle situazioni sono da evitare, ma non schivare la via stretta perché è proprio essa che ti porterà in un cammino di vittorie.
Come vedi Dio non ha finito con te, tu sei Suo figlio/a ed Egli non solo vuole darti il meglio ma vuole renderti il meglio, risplendi!
Tino Di Domenico
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