Ultimo, ma non ultimo

La chiesa perfetta non esiste.

Attenzione: questa affermazione rischia di essere il consueto cliché dietro il quale nascondere le nostre mancanze.

Qual è la prova che la nostra realtà cristiana locale sia in ordine con la gradita e perfetta volontà di Dio di cui parla l’apostolo Paolo nelle lettera ai Romani 12:2?

Sarà forse l’eccellenza di parola? La perfezione della dottrina? Le tante parole? Segni? Miracoli?

Chiediamolo a Gesù:

“Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri”, disse Gesù. In che modo Signore? “Come io ho amato voi” E come ci hai amati? “Nessuno ha amore più grande di quello di dare la sua vita per i suoi amici” (Giovanni 15:12,13).

E se ancora non l’avessimo capito bene, al versetto 17 ribadisce:

“Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri.”.

Che chiesa siamo? Daremmo la vita per i fratelli (1 Giovanni 3:16)?

O non siamo in grado neppure di presentarci puntuali (talvolta neppure di presentarci) alle comuni adunanze? Siamo partecipi delle spese comuni, adempiamo i nostri doveri, svolgiamo i servizi necessari alla comunità o non ci siamo mai neanche chiesti quali esigenze abbia il nostro fratello?

Siamo tra quelli che vogliono insegnare (Lettera di Giacomo 3:1) o tra quelli che lavano il water del bagno della comunità (Vangelo di Marco 9:35)?

Il Signore ci chiede di essere santi nella nostra condotta, com’egli fu (1 Pietro 1:15,16).

“Quanto all’amore fraterno, siate pieni di affetto gli uni per gli altri. Quanto all’onore, fate a gara a rendervelo reciprocamente. Quanto allo zelo, non siate pigri; siate ferventi nello spirito, servite il Signore; siate allegri nella speranza, pazienti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera, provvedendo alle necessità dei santi, esercitando con premura l’ospitalità.” (Lettera ai Romani 12:9-13).

Non è facoltativo: apri casa tua, lavora per i fratelli e per il Signore, ama tuo fratello fino a sacrificare il tuo tempo e la tua dignità, perché lavare il water della comunità agli occhi dell’uomo è meno onorevole che insegnare, ma è una passeggiata in confronto a ciò che Gesù ha fatto per te!

Nicola Pisu | Notiziecristiane.com

Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook