La volontà e il coraggio di non tirarsi mai indietro davanti alle grandi difficoltà, hanno fatto di Sammy un uomo forte e tenace.
Sammy Basso ha raggiunto un altro importante obiettivo nella sua vita: la Laurea Magistrale in Molecular Biology. Lui, simbolo della lotta alle malattie rare, ha sempre lottato con forza per riuscire ad ottenere i suoi traguardi. Ed eccone un altro.
Un nuovo traguardo per Sammy
Il suo sorriso e i suoi occhi dolci ma vispi li conosciamo bene. Lui è Sammy Basso, giovane 25enne di Tezze sul Brenta (Vicenza), simbolo della lotta alle malattie rare e alla sindrome dell’invecchiamento precoce. Niente l’ha mai abbattuto e, con la sua tenacia ed il suo coraggio, ha percorso la strada che l’ha portato sino alla Laurea.
Dopo quella in Scienze Naturali, conseguita nel 2018, Sammy ha ottenuto anche quella Magistrale in Molecular Biology, sempre all’Università di Padova. A dare la notizia della sua nuova laurea è l’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso onlus: “È appena terminata la discussione della tesi. Il nostro Sammy Basso è dottore magistrale in Molecular Biology con voto 107/110!!!” – scrivono in un post sui social.
La laurea magistrale
La foto del giovane Sammy raggiante e con la corona di alloro, sprizza gioia da tutti i lati. Una seduta di laurea, sì in modalità telematica, ma che non ha fatto mancare a Sammy l’ebrezza e l’ansia di una vera seduta di laurea. Dopo aver seguito il corso di Cell Biology all’Università di Padova, il giovane ha svolto il suo tirocinio all’Istituto di Genetica Molecolare del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Bologna.
Sammy Basso, il giovane affetto da una rara malattia genetica
Sammy Basso è nato nel 1995, ed è affetto da una malattia rara: la progeria, una malattia genetica rarissima caratterizzata dalla comparsa di un invecchiamento precoce nei bambini. Questo, però non gli ha impedito di seguire il suo percorso di vita. A partire dal 2000, Sammy incomincia a partecipare agli incontri mondiali che ogni anno l’associazione americana “Sunshine Foundation” organizza per le famiglie con bambini affetti da questa sindrome.
Durante il primo viaggio negli Stati Uniti, i genitori di Sammy hanno avuto occasione di conoscere quelli di Sam Berns, un altro ragazzo affetto da progeria, a cui si deve la istituzione della Progeria Research Foundation.
E’ stato proprio in questa occasione che la famiglia di Sammy ha dato il proprio contributo all’attivazione di una banca di linee cellulari, a cui può attingere chi intende effettuare ricerche su questa rara malattia. Tale disponibilità insieme al progredire degli studi, nel 2003, ha permesso di giungere alla scoperta del gene interessato dalle mutazioni responsabili della progeria.
2005: nasce l’associazione a suo nome
Nell’ottobre 2005 è stata fondata l’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso, voluta proprio dal giovane ragazzo che, nonostante la giovane età, si chiedeva per quale motivo non si sentisse mai parlare della sua malattia. Questa associazione si propone, da un lato, di informare le famiglie colpite dalla malattia e di raccogliere fondi per la ricerca su di essa, dall’altro di rendere la progeria più conosciuta.
ROSALIA GIGLIANO