UN PROGETTO PER VIVERE

Un progetto per vivere” è un itinerario per conoscere Dio per quello che Lui è realmente: un Dio che esiste, un Dio che agisce e un Dio che vuole instaurare una relazione autentica con le sue creature attraverso un’alleanza. L’ideatore e predicatore di questo progetto è Pietro Bolognesi (Rettore e Professore di teologia sistematica a Ifed (1988), Nato a Bologna nel 1946. Ha compiuto i suoi studi a Bologna e a Vaux-sur-Seine (Francia) dove ha conseguito la laurea in teologia. La Faculté Jean Calvin (Aix-en-Provence) gli ha conferito il dottorato honoris causa (2011). E’ stato membro della Commissione teologica dell’Alleanza Evangelica Mondiale ed è membro del Collegio dei Garanti della Feet (Fellowship of European Evangelical Theologians). Ha fondato e diretto la rivista Studi di teologia (1978-2002) ed è stato Direttore di Ideaitalia (1997-2012). Umanista, riformatore, pastore, Herder 2003.

In questa società secolarizzata le persone si pongono dinnanzi a dei modelli di riferimento che sono destinati a sgretolarsi in un arco di tempo perché non hanno un’identità solida alla propria base ma sono solo la tendenza attuale alla quale tutti aspirano e che in concretezza non possono offrire nulla, non possono riempire quel vuoto che ognuno di noi sente dentro e principalmente non possono dare la pace interiore e anche quando la dovessero offrire si tratta di una pace di breve durata e destinata a sgretolarsi in breve tempo proprio come l’idolo in questione.

Chi sente il bisogno di ritrovare se stesso, di capire il senso della propria esistenza può trovare un modello di riferimento eterno, credibile, affidabile e durevole nel tempo al quale ispirarsi. Questo modello lo troviamo nella Bibbia che non è un libro umano o un compromesso tra gli uomini ma è la Parola di Dio e attraverso di essa possiamo conoscere Dio, Colui che dà la vita e possiamo finalmente vivere “la vera vita” e non una semplice esistenza.

La Scrittura insegna che Dio è Colui che ama e crea (Genesi 1,1 “ Nel principio Dio creò i cieli e la terra”), questo passo biblico con la quale la Bibbia inizia a rivelarci la persona di Dio ci pone di fronte a due grandi verità:

  1. Dio esiste” e non ha bisogno di nessuna legittimazione umana, non ha bisogno di una dimostrazione da parte della ragione, non ha bisogno di essere accreditato dai nostri sentimenti perché Lui è Colui che ha l’esistenza in sé e prima che noi esistessimo Dio era là ed esisteva. Dobbiamo confrontarci con questa grande verità che c’è una radicale differenza tra noi e Dio perché noi per esistere abbiamo bisogno di aria, di progenitori, di tutta una serie di elementi che autorizzano e permettono la nostra esistenza mentre “Dio è totalmente altro”, è Colui che viene verso di noi e non perché abbia bisogno di noi ma spinto da un immenso amore. Dobbiamo fare i conti con questa verità: “Dio ha la prima parola, Dio ha il diritto di rivolgerci la parola e a Dio spetta l’ultima parola” perché è un suo diritto.
  2. Dio agisce” opera, prende l’iniziativa, ha un progetto e si muove verso la creatura. A differenza delle false divinità e dei falsi idoli che sono solo imitazioni e non hanno la facoltà di creare e di agire invece Dio è l’unico capace a creare dal nulla a dare esistenza alle cose dal nulla e a differenza delle divinità e degli idoli offre un progetto di vita mentre le pseudo divinità offrono solo un’alternativa che dà l’illusione di offrire un progetto in questo modo esse soffocano e distorcono il vero progetto di Dio. E’ interessante apprendere che il nostro Creatore ci ha creati con delle intenzioni straordinarie nel farsi conoscere e nel rivelarsi entrando così in questa storia, nella mia e nella tua storia, questo ci fa riflettere che Dio ha scelto di non rimanere nelle tenebre ma di entrare a fare parte di questa storia e l’ho ha fatto attraverso la figura, l’opera e la persona del Signore Gesù Cristo dunque oltre ad essere il Creatore di tutte le cose è anche il Redentore. Dio agisce tramite l’alleanza, sceglie tramite l’alleanza di stabilire un patto con noi e ci mette dinnanzi alla responsabilità di scelta. Attraverso l’alleanza Dio vuole stabilire un rapporto con noi basato su una relazione personale autentica, profonda e intima. Questo è il centro della rivelazione biblica che Dio vuole instaurare un’alleanza con noi.

CONCLUSIONI:

Dio ci aspetta come soggetti di un patto, di un’alleanza, come soggetti responsabili di una relazione e quando noi respingiamo la relazione con Dio non possiamo trovare alcuna pace perché la pace si trova solo nel Creatore in quanto siamo stati fatti da Lui e per Lui.

La pace la possiamo trovare solo incontrando Dio, quel Dio che è uscito dal suo silenzio e che è venuto verso di noi perché ci vuole incontrare per offrirci “un progetto per vivere”. Che Dio straordinario abbiamo “il Dio della vita” (Giovanni 1,1 “Nel principio era la Parola e la Parola era presso Dio, e la Parola era Dio”).

Luisa Lanzarotta | Notiziecristiane.com

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