Circa un anno fa mi contattò una sorella nella fede dal Venezuela, figlia di un italiano (molisano per la precisione) emigrato in Sud America.
I racconti che mi faceva della situazione della sua famiglia, ma che poi rispecchiavano quella di milioni di persone, erano davvero pesanti.
Questa sorella voleva venire in Italia, la terra di suo nonno, con la sua famiglia per scappare dalla fame e dall’oppressione di quello che non riconosceva più come il suo paese.
Che cosa avrei potuto fare senza nulla più che la fede in Dio?
I biglietti per tutta la famiglia erano molto dispendiosi, stiamo parlando di migliaia di euro !
Così feci le uniche due cose che potevo fare.
Prima di tutto pregare, e poi cercare aiuto da ogni parte possibile.
Cominciai così a scrivere a tutte le chiese evangeliche italiane di ogni luogo e denominazione di cui trovavo contatti in rete ma, con mio grande sconforto e non poco stupore, su oltre 200 chiese contattate solo UNA mi inviò una offerta per aiutare questa famiglia.
Esaurite le porte dei fratelli a cui bussare mi rivolsi ad amici e conoscenti fino a che un amico mi mise in contatto con un giornalista aquilano, anche lui scappato dal Venezuela, dove viveva e lavorava.
Questi a sua volta entrò in contatto con una ONLUS Molisana presentando il caso di questa famiglia.
Questa associazione avviò così una raccolta fondi dando vita a svariate iniziative sino al raggiungimento della cifra necessaria.
Entrai in contatto anche con il Sindaco della cittadina di cui era originario il nonno di questa sorella, ed ho conosciuto così un giovane Sindaco molto attivo nel suo operato ma sopratutto una gran bella persona.
Oggi con grande gioia ho saputo che la cifra è stata raggiunta e che i biglietti già sono stati comprati e tutti non vedono l’ora di poter vedere questi nuovi amici venezuelani.
Per il momento devo omettere di pubblicare i nomi perché devo prima ricevere il permesso da tutti ma al momento opportuno mi riserverò di pubblicare un racconto ben più dettagliato e completo di tutti i nominativi: delle persone, dei luoghi e delle associazioni coinvolte, nonché quelli dei componenti di questa famiglia con tanto di foto al loro arrivo che è previsto per il mese di maggio.
Ci tengo a ringraziare di cuore tutte le persone coinvolte a vario titolo che hanno permesso di scrivere questa bella pagina di umanità dando Gloria a Dio per aver esaudito le preghiere di molti che pure con la loro fede hanno accompagnato questa vicenda.
Ovviamente però questo è solo il primo passo, anche se fondamentale.
Una volta qui questi fratelli avranno bisogno di molto aiuto per cui già da ora invito chiunque abbia a cuore la cosa a sostenere questa famiglia.
Se hai un lavoro da offrire, degli abiti in buono stato che non usi, dei mobili e/o ogni genere di cose che servono in una casa o alla persona, o anche se vuoi dare un contributo in danaro contattaci.
Ma non dimenticate anche di pregare per questa famiglia.
Dio vi benedica.
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