Una scienziata afferma che la scienza corrisponde alle verità descritte nella Bibbia

Una scienziata cristiana, sostenitrice come noi del creazionismo, afferma che gran parte di ciò che si osserva nella scienza si allinea alle verità descritte nella Bibbia.

Georgia Purdom, è una scienziata con un dottorato in genetica molecolare presso l’Ohio State University, è stata schietta nel dichiarare che Dio ha creato l’universo. Ha affermato: “Sono uno scienziato che ama la scienza. Dio ha creato la scienza. È la ragione per cui possiamo studiare e lavorare su queste cose”.

Purdom ritiene che le prove scientifiche disponibili supportino e confermino la creazione biblica, sostenendo che tutto ciò che è descritto nella Bibbia è visto anche nel mondo naturale.

Recenti scoperte scientifiche, infatti, hanno dimostrato che il DNA mitocondriale, a differenza di quello nucleare, è uguale per tutti gli uomini. Mentre il DNA nucleare è trasmesso metà dalla madre e metà dal padre, il DNA mitocondriale è trasmesso solo dalla madre. Andando a ritroso negli anni e nei secoli, quindi, l’origine del DNA mitocondriale è attribuibile a un’unica prima donna: per questo gli scienziati l’hanno chiamato MITOCONDRIO EVA. Tutti abbiamo la stessa mamma d’origine: questo dimostra che la creazione è reale!

E non solo, secondo l’Istituto Nazionale di Statistica americano, sono necessari solo 6.000 anni affinché, da 2 persone, si arrivi a 7 miliardi (cioè la popolazione mondiale attuale). Questa è un’ulteriore conferma della verità biblica, che afferma, infatti, che Adamo ed Eva siano vissuti 6.000 anni fa!

La genetista durante un’intervista ha anche contribuito a chiarire le questioni scientifiche rispondendo a una domanda, sul perché è errato che alcuni cristiani pensano che ci sia un legame tra gli scimpanzé e gli umani. Se fosse vera la teoria evoluzionistica di Darwin allora perché le scimmie non si sono evolute in nuove forme di vita umana? Perché ancora oggi abbiamo scimpanzé?

Purdom ha spiegato che la convinzione errata degli evoluzionisti, che si concentra sull’idea che gli scimpanzé e gli umani siano emersi da un antenato comune e si siano evoluti da lì ognuno per la sua strada.

Quindi, quando i ricercatori evoluzionisti trovano fossili durante le loro ricerche, cercano sempre e solo di adattarli alla loro di storia; ma ciò dimostra che la “loro” storia non è la storia!

Pietro Proietto

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