Vi saluto affettuosamente, mi chiamo Patrice, sono francese e oggi che scrivo ho quarantasei anni. Sono sicuro che Dio m’ha fatto scrivere questa testimonianza affinché là dove non c’è speranza umana, ci possa essere una risposta e una soluzione da parte di Dio.
Prima di conoscere il Signore, ho avuto tante passioni nella vita; per dodici anni ho vissuto soltanto per la moto, era diventata come un dio per me. Spendevo tutto il tempo libero e tutto lo stipendio per questa passione. Guidavo come un pazzo ma oggi ringrazio Dio che sono ancora vivo. Ora so che la vita di una persona è preziosa ed è una concessione di Dio. Malgrado questa passione, mi mancava qualcosa, c’era come un vuoto dentro di me, cercavo di riempirlo con altre cose: alcool, pub, amici, etc…
Per vent’anni sono stato schiavo del fumo, pensate fumavo fino a quaranta sigarette al giorno, volevo ma non potevo liberarmi da questa schiavitù. Ero deluso dalla vita. La mancanza di felicità in me faceva sì che io fossi senza amore per me stesso e per il prossimo.
Ma un giorno vidi la vita di mio fratello completamente cambiata, rimasi colpito di ciò, dentro di me dicevo: «Allora Dio può cambiare anche la mia vita… allora questo Dio è davvero vivente ed operante». Stavo attraversando un periodo molto brutto, dopo dieci anni, mi ero lasciato con la fidanzata, ma anche tutto il resto di me andava male. Un giorno, mentre ero sul posto di lavoro stanco di vivere, mi rivolsi a Dio e con sincerità invocai il Suo aiuto, il Suo intervento. Ricordo che gli dissi: «Signore, non posso più andare avanti così, non ce la faccio più, ti prego, fa’ qualcosa pure per me, come hai fatto per Thierry!».
La Sua risposta fu molto chiara e come sta scritto nel Salmo 34 verso 5 «…Ho cercato il Signore ed Egli mi ha liberato da tutti i miei spaventi». Piano, piano, lo Spirito Santo lavorò con amore dentro la mia vita, sentivo nuovi desideri: parlare con Dio, pregarLo, leggere la Sua Parola. Il mio cuore veniva inondato quotidianamente da una meravigliosa pace. Dopo aver ascoltato il consiglio di Thierry (mio fratello) mi sono recato in chiesa e lì mi hanno colpito le parole di un canto: «Riempimi della Tua Vita, oh Signore». Ho pianto, mi sono sentito misero e peccatore davanti a Dio, Gli ho chiesto perdono. La presenza di Dio è stata tangibile, il Suo amore ha invaso il mio cuore. E’ stata un’esperienza «indimenticabile».
Una vita nuova è cominciata per me e tu, caro amico o amica, puoi fare la stessa esperienza nella tua vita. Gesù ti ama, ti cerca, Egli vuole riempire la tua vita di pace, di gioia e del Suo immenso amore. Vi voglio bene e prego Dio che ancora voi possiate gustare e vedere quanto il Signore è buono!
Patrice
[notiziecristiane.com]
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