Un’operazione senza precedenti contro gli imam radicali

dakar_roofs_-_beach_ocean_5651584098In Senegal è in corso un giro di vite contro i predicatori che incitano all’odio religioso.

Le autorità senegalesi hanno lanciato una vasta operazione di prevenzione dal terrorismo religioso, entrando con i piedi nel piatto, per la prima volta, nella valutazione dei contenuti dei messaggi che gli imam rivolgono ai fedeli. «Tempi amari per gli imam e i predicatori» titolava il 4 novembre il quotidiano locale “Wal Fadjri”, a seguito di ben 30 arresti comminati negli ultimissimi giorni in tutto il Paese.

Il primo a venir fermato per la virulenza dei suoi discorsi è stato un professore di un liceo della cittadina di Kolda, nella cui moschea esercita anche il ruolo di imam; è stato arrestato con le accuse di apologia di terrorismo religioso, insulti a capi di Stato stranieri e attentato alla sicurezza dello Stato, delle istituzioni e dei simboli repubblicani.

Il Senegal è nazione a maggioranza musulmana, del cosiddetto islam moderato e tollerante, e le autorità cercano di bloccare sul nascere ogni possibile focolaio di violenza o odio religioso.

L’operazione nasce a seguito dell’arresto alcuni mesi fa di un uomo di nazionalità senegalese in Nigeria e dalla relativa scoperta delle sue relazioni con il gruppo terroristico Boko Haram, che da anni causa morti e distruzioni nel nord della stessa Nigeria. Le forze dell’ordine hanno ricostruito la ragnatela delle sue relazioni, che si sono rivelate contigue a gruppi islamisti altamente radicalizzati in Senegal. Molti i nomi caldi nella lista dei suoi contatti: in particolare svetta il nome di Mamadou Sall, imam in una banlieu di Dakar, cui sono stati sequestrati documenti comprovanti donazioni di milioni di franchi africani da parte di senegalesi residenti in Nigeria, di provenienza incerta così come incerti appaiono gli utilizzi. A ciò si sommano i video e i testi di propaganda e incitamento all’odio religioso recuperati nel blitz. Il giornale senegalese “Le Quotidien” invita le autorità locali a non interrompere il dialogo con i predicatori moderati perché essi non siano portati a ritenere che si stia facendo di tutta l’erba un fascio, e per evitare le contaminazioni di comunità sane con infiltrati clandestini con un solo obiettivo: la guerra.

Foto “Dakar Roofs – Beach & Ocean (5651584098)” by Jeff Attaway from Abuja, Nigeria – Dakar Roofs – Beach & Ocean Uploaded by AlbertHerring. Licensed under CC BY 2.0 via Commons.

Claudio Geymonat | Riforma.it

Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook