VERONA: DAL 29 AL 31 MARZO TUTTI PRESENTI AL CONVEGNO PER LE FAMIGLIE

Verona – Dal 29 al 31 Marzo prende il via il XIII Congresso mondiale delle famiglie. Si preannuncia conflittuale, una spaccatura fra due fronti distinti e ben delineati, da una parte gli Lgbt condotti dalla senatrice Cirinnà e dall’altra le Associazioni Laiche e Cristiane. Pioggia di meteoriti mediatici da settimane  si sono abbattuti e si abbattono continuamente per bloccare il Convegno. Senza risparmio di colpi, fra insulti, diffamazioni e disseminazioni di falsi pregiudizi a carico dei sostenitori del Convegno per le Famiglie, organizzato dalle associazioni Provita Onlus, Generazioni Famiglie, Citizengo e National Organization for Marriage, in collaborazione con l’Organizzazione internazionale per la famiglia (Iof) capitanati Brian Brown. Presidente del WCF da cui giunge l’invito “Famiglie italiane non mancate”.

Il Congresso si prepara a ricevere personaggi illustri della politica, della medicina, del mondo televisivo, della cronaca quotidiana. Nei tre giorni ogni relatore porrà e tratterà la famiglia secondo principi umani e biblici. Ogni argomento sarà a difesa della famiglia secolare intesa come padre, madre e figli. Non c’è da chiedersi per quale strana ragione la senatrice Cirinnà si sia resa paladina di una petizione per richiedere il blocco dei patrocini alla Regione Veneto e al Comune di Verona. Non ci chiediamo quale mefisto proposito la spinge a inventare numerose idiote bugie a discapito dei tradizionali principi umani e biblici!

Lo stesso beffardo apprezzamento anche da Marilena Grassadonia, presidente dell’associazione Famiglie Arcobaleno: “Dietro l’asettica dicitura Congresso Mondiale delle Famiglie si nasconde un’inquietante Internazionale del peggio della misoginia e dell’omofobia della galassia dell’ultradestra europea, asiatica e americana!”

Sulla stessa lunghezza d’onda rimbalzano le palle di fuoco di Gabriele Piazzoni, segretario generale Arcigay «Quel congresso è quanto di più retrogrado e medievale sia mai passato nel nostro Paese: siamo pronti alla mobilitazione!”.

Grida “Vittoria !” Francesca Chiavacci, presidente dell’ARCI nazionale che insieme con altre associazioni tra le quali Arcigay, Agedo,”…nel sapere che molte persone hanno firmato la petizione firmata contro i patrocini” aggiungendo “…  che nessuna istituzione sostenga un convegno che alimenta odio e discriminazione!»

Toni aspri, offensivi. Definizioni sgradevoli e scorrette e false, il cui suono diventa pesante anche per quel Giobbe della Bibbia, la cui pazienza e la fede in Dio gli permise di sopportare ingiustizie, tribolazioni e molestie.  Da troppo tempo Cristiani e Laici, in pace e con serenità, spiegano e rilevano l’importanza della Famiglia: riferimento per la crescita di un bambino, per un futuro individuo equilibrato, il cui carattere sarà formato tramite legami sviluppati da un uomo (padre) e una donna (madre), senza alcuna possibilità di confusione.

Oggi il concetto di famiglia, rispetto al passato è davvero molto diverso. Una volta la famiglia si reggeva su altre basi e su altre certezze sociali e spirituali. Oggi giorno non è più cosi e la famiglia ha caratteristiche molto diverse per le LGBT e le associazioni di genere; in sostanza si discute della crisi della famiglia, ma lo squilibrio è provocato dagli stessi che rinnegano la famiglia tradizionale, dagli stessi che si lasciano andare a passioni contrarie, (Galati 5:16-25) gli stessi che rendono la famiglia vulnerabile sotto il profilo psicologico: rilevante stabilità e continuità del legame. Incapaci di custodire i propri nuclei e di mantenere le esperienze all’interno di se stessi e dell’ambiente circostante. Queste persone portano e versano in un impoverimento sostanziale dell’umanità.

Nel vangelo il Signore ha forgiato l’espressione “segni dei tempi” identificandola come un invito alla fede e alla vigilanza (Mt 16,4; Lc 12,54-56). Facciamo nostra la raccomandazione di Gesù di saper distinguere i segni dei tempi, crediamo di scoprire, in mezzo a tante tenebre, numerosi segnali che ci infondono speranza sul nostro destini e dell’umanità”.

Oggi la società tratta la Famiglia non come sfera di solidarietà e mediazione bensì come luogo crescente d’isolamento e soggettivazione. Se questi signori contrari all’ordine naturale dell’istituzione famiglia, aprissero le loro menti comprenderebbero che la famiglia istituita da Dio nel suo nucleo principale è costituita da marito, moglie, e nasce con il matrimonio e da esso nasceranno i figli. «Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una stessa carne” (Gen.2:24). Chi si batte per mantenere la famiglia secolare, non si adopera per scopi politici e neppure per egocentrismo o per spirito di vanità e non vi è nessuna presunzione nel voler ribadire che vi sono differenze nell’andamento originale, ma si vuol sottolineare con amore, che andare contro corrente condurrà alla perdita dell’identità umana, dell’abbattimento dei valori morali e cristiani, del proliferarsi delle insane pratiche dove non vi saranno più né rispetto né amore dell’essere umano e da non sottovalutare, che la mancanza di amore non garantiranno tutele verso i più fragili e indifesi bambini. In definitiva verso un baratro da cui non si potrà più risalire. L’amore che ha insegnato e dato Cristo per ogni creatura, stimola ognuno di noi ad amare i propri simili e non ha colpirli e nemmeno a insultarli, bensì a testimoniare che Cristo odiava il peccato ma amava i peccatori. Noi come seguaci, seguiamo le Sue impronte e i Suoi insegnamenti e ci siamo assunti la responsabilità di affermare la verità senza compromessi, perché questo è il mandato ricevuto da Dio, quando abbiamo accettato nel cuore Cristo Gesù. Certamente saremo bersagli di altre menzogne, l’hanno fatto con Gesù, lo faranno anche con i Suoi figlioli, ma verrà il tempo in cui ogni cosa sarà rivelata e non per volere umano ma per Volontà Divina.

Lella Francese | Notiziecristiane.com

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