VIETNAM: IL GOVERNO STA PIANIFICANDO DI INASPRIRE LA LEGGE SULLA LIBERTÀ RELIGIOSA

L’esperienza di una famiglia cristiana

All’inizio del mese di luglio, il comune di Na Ngoi, nella provincia vietnamita di Nghe An, ha inviato un rapporto alla Chiesa Evangelica del Vietnam comunicando che la famiglia del cristiano Xong Ba Thong, di etnia hmong e composta da 13 persone, dovrebbe fare un passo indietro rispetto alla scelta di seguire Cristo.

Secondo quanto riferito dallo stesso Thong a Radio Free Asia (RFA), lui e la sua famiglia, cristiani dal 2017, ricevono costanti molestie con visite domiciliari e convocazioni presso la sede del comune in cui vivono. I funzionari del governo locale hanno inoltre confiscato i loro attrezzi agricoli e tagliato l’elettricità, compromettendo la loro fonte di reddito.

A seguito di una votazione comunitaria, avvenuta il 4 giugno scorso, la famiglia è stata espulsa dal villaggio e, di conseguenza, ha perso il diritto di accedere ai servizi pubblici e di ottenere i documenti d’identità.

Legge sulla libertà di credo e di religione

Da gennaio 2018, il Vietnam ha adottato una nuova legge sulla libertà di credo e di religione, legge che non solo è restrittiva ma che viene applicata in modo disomogeneo nel Paese.

“Il giorno in cui ho incontrato la delegazione distrettuale, ho letto ad alta voce la legge sul credo e la religione. La loro risposta è stata che tale legge ‘non ha effetto in questo distretto e in questa provincia’. Mi hanno anche detto che nessuno [nella comunità] segue una religione e che [seguendo il cristianesimo] abbiamo danneggiato l’unità nazionale”, ha concluso Thong.

Il governo comunista del Vietnam vede infatti con sospetto i cristiani, molti dei quali appartengono alle minoranze etniche hmong e montagnard, considerandoli come rappresentanti di Paesi occidentali e potenziali disturbatori.

Anche un altro cristiano di etnica hmong, fuggito in Thailandia per motivi legati alla fede, ha riferito che “questo succede spesso e da molti anni. Le autorità dei comuni e dei villaggi non attuano la legge sulla libertà religiosa”.

Il governo del Vietnam sta ora pianificando una modifica alla legge sulla libertà di credo e di religione, ma i leader cristiani sono preoccupati per il fatto che le due bozze di decreto presentate sembrino aumentare il controllo dello Stato sulle fede personale e propongano multe fino a 60 milioni di VND (2.500 euro) per chi disattende la legge.

Il Vietnam è oggi alla 19° posizione della nostra World Watch List e rientra nella lista dei Paesi che la Commissione degli Stati Uniti per la Libertà Religiosa considera tra i massimi violatori della libertà di credo e di religione.

https://www.porteaperteitalia.org/vietnam-il-governo-sta-pianificando-di-inasprire-la-legge-sulla-liberta-religiosa/

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