Mi chiamo Andrea Fortezza, sono Siciliano, ma vivo nella provincia di Padova da 8 anni e mezzo. Dopo 21 anni di schiavitù da eroina, cocaina, alcol, droghe leggere e tanta delinquenza, il Signore, Dio, per mezzo di un credente che mi ha testimoniato, oggi sono 9 anni che vivo da uomo libero, le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove! (2 Co 5:17);Dopo un anno esatto della mia conversione il Signore mi ha battezzato di Spirito Santo e mi ha investito con la sua potenza per poterLo servire, parlando a chiunque della cose grandi che avevo ricevuto e realizzato. Questo era il mio desiderio, la mia preghiera quotidiana, questo era il mio chiodo fisso: volevo parlare agli altri di Cristo. E la sua risposta non è tardata neanche un po, infatti, dopo 3 mesi che avevo ricevuto la pienezza dello Spirito Santo, a Dicembre del 2012 il Signore mi rivolge una santa chiamata: Dio mi fece capire che dovevo andare al sert, perché Lui mi aveva unto “per recare una buona notizia agli umili … per proclamare la libertà a quelli che sono schiavi” (Isaia 61:1b; Luca 4:18b), a quelli che erano schiavi della droga, del peccato proprio come ero io, a quelli che non avevano più speranza, a quelli che non credevano più in niente, a quelli che pensavano di stare bene e non conoscevano la verità, a quelli che non sapevano neanche che Gesù Cristo è vivo e che non è più sulla croce, ma è risuscitato e ha promesso che starà con noi “sino alla fine dell’età presente” (Matteo 28:20). Sentii tutto questo da parte di Dio e mi misi subito in azione. Feci subito un programma di evangelizzazione per il SER.T., organizzai una piccola squadra e partimmo. Ogni sabato mattina dalle 10:00 alle 12:00 si andava ad evangelizzare davanti al sert di Padova.
E, come puoi vedere da questa foto, ancora oggi, a distanza di 8 anni, continuo ad andare al sert per parlare di Cristo a tutti coloro che mi si presentano davanti.
La domanda che mi viene posta frequentemente è questa: “Quante persone ha i tirato fuori dalla droga?”; e la mia risposta è sempre una: “Io non ho tirato nessuno fuori dalla droga perché mi considero solo una voce che grida nel deserto; Io mi presto solo a testimoniare ciò che Dio può fare e, chi crede alla mia testimonianza, sperimenta che Colui che salva e che libera dal peccato e da ogni dipendenza è solo uno: Gesù Cristo il Signore”.
Così è stato per Pierpaolo, un ragazzo che ho conosciuto lì davanti a Gennaio del 2013, dipendente da cocaina, da metadone e da parecchi psicofarmaci, gli ho testimoniato di ciò che Dio aveva fatto nella mia vita, ho pregato per lui e poi è arrivato il miracolo. Pierpaolo apre il cuore al Signore e viene liberato da ogni dipendenza, inizia una nuova vita con Cristo, arriva la fidanzata che ben presto diventa sua moglie, arriva un nuovo lavoro, arriva il primo figlio, arriva tanta benedizione per la sua vita. Oggi frequenta la Chiesa assieme a sua moglie (che si è convertita all’Evangelo), loro figlio frequenta la scuola domenicale ed entrambi stanno partecipando agli incontri per i neofiti con il desiderio di battezzarsi in acqua. Dio ha fatto cose grandi per loro e loro sono nella gioia … come lo sono anche io per loro!
Poi arriva Alex, un ragazzo uscito dal carcere da pochi giorni, dipendente da metadone, eroina ed alcol; gli parlo del Signore e lui decide di aprirGli il suo cuore trovando liberazione. Anche Alex è stato completamente liberato da ogni dipendenza ed oggi vive in pace, una nuova vita in Cristo e tante tante benedizioni.
Pochissimi giorni fa arriva anche Roberto, 55 anni, originario di Palermo ma residente a Padova da 1 anno e mezzo circa. Una persona sola che vive in una casa famiglia mantenuto dai fratelli, dipendente dal crack da moltissimi anni. L’ho incontrato davanti al serto giorno 19 Agosto 2020 e gli ho parlato del Signore. Lui era tanto timido che quasi quasi se ne stava andando, ma, per mia insistenza è rimasto, gli ho raccontato la mia esperienza con Gesù e lui improvvisamente decide di volermi incontrare per parlare meglio. Oggi, è quasi un mese che usciamo insieme, ci vediamo ogni giorno almeno un paio di ore, ha iniziato a frequentare tutti i culti, la domenica, il mercoledì per lo studio e il venerdì per la riunione di preghiera e il Signore ha già toccato la sua vita, lo ha iniziato a benedire e a cambiare la sua vita. Roberto è quasi un mese che non tocca più nessuna sostanza e ogni giorno glorifica il Signore con un cuore sincero e pieno d’amore, di gioia e di pace.
Questo è il mio lavoro per l’opera di Dio qui a Padova, ma voglio dirti anche un’altra cosa: quello che hai ascoltato da queste brevi testimonianze è quello che puoi realizzare anche tu personalmente. Non dire: “Beati loro” perché anche tu puoi ricevere lo stesso trattamento che il Signore ha riversato su di loro. Dio ha tanto amato il mondo (anche te che fai parte di questo mondo) che ha dato il suo unigenito figlio affinche, CHIUNQUE crede in lui non perisca, non muoia, ma abbia vita eterna (Dal Vangelo di Giovanni 3:16). L’unica cosa che devi fare è accettare questo smisurato amore che il Padre ha sparso anche per te, riceverlo nella tua vita come Signore e Salvatore e tutto il resto ci penserà lui stesso. Gesù è la tua via d’uscita!
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Dio ti benedica e ti fortifichi nello spirito che la pace di Dio ti accompagni ogni giorno
