VIVA GLI SPOSI!

Gen. 24: 63 Isacco era uscito, sul far della sera, per meditare nella campagna; e, alzando gli occhi, guardò, e vide venire dei cammelli. 64 Anche Rebecca alzò gli occhi, vide Isacco, saltò giù dal cammello, 65 e disse al servo: «Chi è quell’uomo che viene per la campagna incontro a noi?» Il servo rispose: «È il mio signore». Ed ella, preso il velo, si coprì. 66 Il servo raccontò a Isacco tutto quello che aveva fatto. 67 E Isacco condusse Rebecca nella tenda di Sara sua madre, la prese, ed ella divenne sua moglie, ed egli l’amò. Così Isacco fu consolato dopo la morte di sua madre.

Oggi la Parola ci parla del matrimonio tra Isacco e Rebecca come lieto fine della missione del servo di Abramo, è una storia che, come una telenovela, appassiona i più attenti lettori della Bibbia e al di là delle emozioni è opportuno trarre consigli e insegnamenti per la nostra quotidianità.

Avevano ambedue gli occhi bassi, espressione di atteggiamenti pensierosi e dubbiosi per entrare in una fase nuova della loro vita, ma non aver paura del nuovo di Dio perché non ti sarà mai contrario ma favorevole, Egli ha il meglio per te, provvidenza e benedizioni ti accompagneranno se camminerai nella Sua volontà.

Alzare gli occhi invece è realizzare che ciò che è stato promesso sta arrivando, Dio ha provveduto splendidamente, la tua paura non ha più motivo di esistere.

Come i due si rallegrano l’uno per l’altra cosi il Signore gioisce nel farti del bene, Egli è un Dio emozionato per te, è innamorato di te.

La più grande storia d’amore è quella tra Gesù e la Sua Chiesa che è simboleggiata con le figure di Isacco e Rebecca, perciò questa storia è la tua storia.

Rebecca quando vide Isacco si velò in segno di riverenza e purezza, così sia per la Chiesa che sente avvicinarsi il gran giorno delle nozze con il Figlio di Dio, si santifichi e si prepari con modestia e purezza.

Ap 19:7 Rallegriamoci ed esultiamo e diamo a lui la gloria, perché sono giunte le nozze dell’Agnello e la sua sposa si è preparata.

Entra con gioia nella tenda di Sara, vivi il presente sul fondamento delle antiche promesse, come Sara non vedrai un miracolo, ma partorirai il miracolo, è qualcosa che ti riguarderà personalmente.

Risplendi !

Tino Di Domenico

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