Vivere per fede

George Muller nacque a Kroppenstadt il 27 settembre 1805 in Prussia, e fin dalla giovane età dopo aver conosciuto il Signore, la sua fiducia in Dio era sempre crescente. Ogni punto d’appoggio umano era stato tolto guardava esclusivamente a Dio sia per ricevere la guida spirituale che le necessità pratiche. I suoi bisogni li confidava solamente all’orecchio del Signore. Fu capace di sostenere migliaia di orfani solo per mezzo della fede. Non c’era un piccolo problema che non confidasse totalmente in Dio, e Dio glielo risolveva.

Una mattina una ragazzina giocava nel giardino di uno degli orfanotrofi di Muller. A un certo punto l’uomo andò verso di lei, la prese per mano e le disse: “Vieni con me; tra poco vedrai ciò che il Padre Celeste sta per fare questa mattina”, ed entrarono insieme nella vasta sala da pranzo. Sui tavoli erano allineati con ordine centinaia di piatti e di tazze per la colazione, ma erano tutti vuoti, la dispensa era completamente vuota e nella cassa dell’istituto non c’era un centesimo. In piedi davanti a loro posto a tavola centinaia di ragazzi, pronti per la scuola, stavano aspettando di fare colazione. Muller entrò nel refettorio stringendo la mano della bambina, che si chiedeva cosa sarebbe successo. Si avvicinarono ai tavoli e la piccola sentì che Muller disse: “Ragazzi, anche questa mattina dovrete andare a scuola in orario quindi, come sempre, ringrazieremo il Signore per il cibo: “Caro Padre, noi ti ringraziamo per quello che ci dai oggi per la nostra colazione. Amen”.

Subito dopo qualcuno bussò alla porta; era il panettiere che disse a Muller: “La notte scorsa non riuscivo a dormire. Non so esattamente come, ma ho pensato che eravate senza pane per la colazione e mi sembrava che il Signore mi dicesse di alzarmi prima del solito per prepararlo. Così mi sono alzato alle 2 e ho preparato il pane per l’orfanotrofio. Eccolo qui in queste ceste”. Muller ringraziò prima di tutto Dio che aveva provveduto al momento opportuno e quindi il fornaio. Poi tornò nella sala da pranzo e disse: “Ragazzi, Dio ha provveduto il pane. E’ un regalo speciale perché è stato appena sfornato. Non accade spesso di poter mangiare del pane così fragrante”. Aveva appena finito di parlare, che qualcuno bussò di nuovo. Era il lattaio che spiegò brevemente cosa gli era accaduto pochi minuti prima. Davanti all’orfanotrofio gli si era rotto il carretto con il quale trasportava il latte per venderlo in città. Doveva urgentemente portarlo a riparare dal carrettiere e quindi era obbligato a lasciare tutto il latte agli orfani! Anche quella mattina, come era successo tante altre volte, Dio aveva provveduto in modo meraviglioso ed esattamente al momento giusto, per i bisogni materiali di centinaia di persone.

Ma quale fu il segreto di questo grande uomo di Dio? George Muller lesse la Parola di Dio per circa duecento volte, cento delle quali sulle sue ginocchia. La sua panca di legno dove era solito pregare aveva due punti consumati, erano state le sue ginocchia.

Non basta iniziare a pregare, e nemmeno pregare bene, neppure pregare per un tempo, bisogna perseverare pazientemente, con fede fino a quando non otteniamo una risposta e inoltre dobbiamo non soltanto continuare a pregare fino alla fine, ma anche credere che Dio ci ascolta ed esaudirà le nostre preghiere. Il Signore ci aiuti a farci diventare dei conservatori di una fede duratura ed efficace come quella del caro fratello George Muller. George visse fino all’età di 94 anni, sempre nella fede e non dubitò mai nel Signore. Fondò oltre 600 orfanotrofi e li mantenne tutti con la sola fede in Dio.

Ferrentino Francesco la Manna | Notiziecristiane.com
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