Non possiamo pretendere che le persone osservino quello che Gesù ci ha comandato, se noi stessi non osserviamo i Suoi comandamenti.
Vogliamo che le persone imparino l’amore di Dio? Allora dobbiamo mostrare loro il Suo amore. Vogliamo che le persone comprendano la compassione di Gesù? Allora noi stessi dobbiamo essere pieni di compassione. Vogliamo che la gente offra generosamente? Allora abbiamo bisogno noi stessi di essere dei buoni donatori e amministratori delle nostre finanze. Vogliamo le persone conoscano la Parola di Dio? Allora dobbiamo essere noi i primi a studiarla.
Quando diamo a Gesù il controllo della nostra vita, permettiamo al Suo amore, gioia e speranza di trasformarci. Quando questo accade, la nostra vita diventa un atto di adorazione che rivela la Sua speranza dentro di noi. Quando viviamo come Gesù, le persone sono attirate dal Gesù che vedono in noi.
Se adoriamo Gesù con la nostra vita, saremo in grado di dire onestamente che Cristo in noi è la speranza e la gloria, e le persone crederanno, perché vedranno in noi una vera testimonianza.
Potremmo non piacere alle persone per come siamo, o potrebbero non essere d’accordo su ciò che crediamo, ma non troveranno mai una ragione logica per odiarci, se la nostra vita è incentrata sull’amare le persone allo stesso modo in cui Gesù ci ha amato.
Quindi, miriamo a vivere con gentilezza e rispetto verso ciascuno, e lasciamo che la gioia, l’amore e la speranza di Gesù pervadano il nostro cuore, la nostra mente e le nostre relazioni.
Alessio Sibilla
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