ATTENZIONE! E’ arrivato SheZow, il nuovo cartone animato Transgender per bambini dai 6 in su’

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FRISBEE-SHEZOWCi risiamo! Genitori fate attenzione! Ancora una volta il lupo travestito da pecora arriva al grande pubblico dei bambini  cercando di intrattenerli, si fa’ per dire, con un cartone animato alquanto pericoloso!! Va in onda ormai da una settimana su Freesbe (Canale 41) e su Sky (canale 627) dal lunedì al venerdì alle 16.45 un cartone animato made in Australia davvero perverso: Shezow.

La serie televisiva animata realizzata  da Obie Scott Wade, non è proprio una novità visto che è conosciuta dai bambini  di oltreoceano dal 2012, quando è stata mandata in onda per la prima volta su Network Ten. Il cartone che si rivolge a un target di bambini dai 6 ai 12 anni tratta la storia di un ragazzo particolare, il dodicenne Guy Hamdon, che  grazie a un anello e a un’altra parola magica: “You-go-girl!”, cioè “Vai, ragazza!, si trasforma in una supergirl, con tanto di gonna, capelli lunghi, stivali al ginocchio con tacchi, calze rosa e corsetto.

Il nostro pensiero di condanna  su questo cartone televisivo è alquanto ovvio, questo è l’ennesimo tentativo da parte del diavolo di trasmettere nella mente dei bambini dei pensieri distorti e perversi, si usa di uno strumento “innocuo” come la televisione.   La Parola di Dio scritta nel sacro libro della Bibbia, infatti, afferma: “La donna non si vestirà da uomo, né l’uomo si vestirà da donna; poiché chiunque fa tali cose è in abominio all’Eterno, il tuo Dio” (Deuteronomio 22:5).

E’ quindi, la nostra posizione  su questo genere di cartoni è alquanto netta rispetto alla cauta posizione che si legge  su “Il Fatto Quotidiano: ‘La serie, realizzata con ironia (divertenti le trovate delle armi segrete: rossetto laser, crema dell’invisibilità, urlo supersonico), riesce a introdurre anche in un settore delicato come quello dei cartoni animati per ragazzini, il tema della transessualità e dell’identità di genere. Lo fa, ovviamente, con strumenti e linguaggi adatti a un pubblico così particolare, ma lo fa. E non è una novità da poco’(http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/05/06/shezow-su-frisbee-sbarca-il-primo-cartone-animato-transgender/975307/).

Molte volte cartoni animati che sembrano essere inoffensivi (iniziando da alcuni cartoni Disney a Peppa Pig, Teletubbies, Gormiti, Pokemon, Dragon Ball, etc)  hanno nel loro interno aspetti molto negativi. Resta a discrezione dei genitori cristiani l’uso che crede pertinente per condurre ai suoi figli in modo adeguato per il cammino del bene e della verità. I genitori cristiani hanno l’obbligo di vegliare su tutto il materiale che sta attorno ai loro figli, anche libri, musica, programmi televisivi, ecc. La Bibbia dice: (1 Tess. 5:21-22 “Ma esaminate ogni cosa e ritenete il bene; astenetevi da ogni specie di male”). La Parola di Dio c’insegna che “tutto quello che seminiamo quello raccoglieremo”, allora se seminiamo violenza, aggressività e indifferenza, cosa raccoglieremo? Andrei Murray cercando di prevenire il popolo di Dio disse: “Il più grande pericolo della Chiesa di Cristo non è l’incredulità o la superstizione, ma lo spirito del mondo che s’insinua nelle famiglie dei cristiani che sacrificano i loro figli all’ambizione e alla società, alle ricchezze e all’amicizia del mondo!”.

Perché affidiamo alla televisione il compito di istruire i nostri figli? 

Forse perché diciamo di non avere tempo: allevare, istruire… correggere pazientemente… dialogare… ma non abbiamo il tempo di fare tutte queste cose! C’è il lavoro… gli impegni… le amicizie importanti… la stanchezza… la televisione… Non è possibile per dei genitori cristiani scusarsi così. Se non abbiamo tempo per disciplinare i nostri figli vuol dire che siamo genitori non cristiani! Vuol dire che abbiamo arso i nostri figli nel fuoco del mondo! La Parola del Signore ci esorta ad inculcare al bambino la condotta che deve tenere (Proverbi 22:6).

Forse perché siamo permissivi. Sarebbe tragico lasciare libero questo bambino da ogni costrizione perché faccia da solo le sue esperienze! Dio ci ha affidato il compito di guidare i nostri figli, non scarichiamoci delle nostre responsabilità! “Correggi tuo figlio: egli ti darà conforto, e procurerà gioia al tuo cuore” (Proverbi 29:17). Per questa ragione i genitori debbono essere impegnati ad educare i propri figli. Certamente, la correzione consiste nel porre un “limite”, un confine alle loro scelte quando sono errate e fuorvianti. Tuttavia, bisogna esercitarla con pazienza ed amore soprattutto spiegando i motivi, che inducono a praticarla. Il Salmista 101:2,3 “Camminerò con cuore integro, dentro la mia casa. Non mi proporrò nessuna cosa malvagia; detesto il comportamento dei perversi; non mi lascerò contagiare”. Purtroppo viviamo in un mondo contaminato, dove con gran facilità, senza che ce ne rendiamo conto, possiamo essere contagiati, non soltanto con l’aria che respiriamo, ma soprattutto sul piano morale e spirituale. Indubbiamente, essere genitori oggi è forse più difficile di ieri.

Allora la risposta a tutto questo è: cambiare canale o spegnere la Tv. Certo non siamo certo noi a decidere per voi, ma, sicuramente col timore di Dio nel cuore, la scelta che consigliamo a ogni figliolo di Dio  e di prendere una decisione per il bene del bambino. Stiamo  in guardia, naturalmente qualcuno dirà che anche questo  è un cartone innocuo, ma noi opponiamoci, ancora una volta,  all’ennesima opera del diavolo!

Pietro Proietto

notiziecristiane.com


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