Samuele: Avvertivo quel calore, la dolcezza e l’intensità della presenza potente del Signore.

Ho raccolto la testimonianza di questo giovane tempo fa, quando ricevette lo Spirito Santo, ma non volli pubblicarla perché mi proposi di darne spazio quando fosse avvenuto il suo battesimo in acqua. Incurante dei codici fondamentali inerenti a eventuali errori ortografici, lessicali, o grammaticali; ho riportato fedelmente le sue dichiarazioni, mantenendo la bellezza e la spontanea genuinità del giovane fratellino, per non alterarne ne sminuirne i contenuti.

 

Sono Samuele ho 16 anni e l’8 marzo il Signore mi ha battezzato con il Suo Santo Spirito. Ma prima di tutto vi voglio raccontare com’è iniziata la mia nuova vita con il Signore.

Io sono nato in una famiglia cristiana ho sempre frequentato la chiesa ma cercavo in tutti i modi di evitare sia la chiesa sia la scuola domenicale. Facevo finta di vomitare, di avere la febbre, mi facevo male di proposito, ne ho combinate tante per non andare in chiesa.

Crescendo ho conosciuto nuove persone del mondo con cui mi trovavo molto bene; andavamo in giro in bicicletta però ogni volta prima di ritornare a casa combinavo guai. Ho creato tanta difficoltà, vergogna e un sacco di debiti alla mia famiglia a causa dei miei misfatti.

Ho rubato, ho graffiato delle auto.  Anche i carabinieri hanno varcato la soglia di casa mia. Un giorno si sono presentati perché andavo in giro in bici senza la ruota anteriore.

Dopo un poco di tempo decisi di allontanarmi da queste amicizie e incominciai a frequentare i ragazzi della chiesa benché non volessi partecipare alle riunioni e tanto meno sentir parlare del Signore.   

Ma pazientemente il Signore stava cominciando a servirsi di me: aiutavo vari fratelli a fare delle consegne, a smontare mobili di vario genere. Mi rendevo disponibile alle necessità ma i miei atteggiamenti erano opposti:  davanti ai fratelli mi comportavo correttamente, fuori dall’ambito cristiano ero tutt’altra persona.

Il Signore molte volte stese la sua mano verso me, ma io ogni qualvolta rifiutavo perché temevo di perdere la mia grande passione per la musica e per le mie amicizie.  Il nemico acerrimo di Gesù, usava ciò per mettermi in difficoltà.

Durante un culto nel momento della preghiera un fratello mi si avvicinò e mi disse: “Così ti dice il Signore quand’è che ti decidi di mettere le carte in tavola!”. Rimasi scioccato da questa profezia ma non era ancora cambiato niente in me.

Il 30 gennaio 2021 il Signore mi chiamò a servirlo tramite le riprese con le telecamere nei vari culti e poi mi dislocarono in regia.

Il 9 febbraio mi  arresi completamente alla presenza del Signore. Fui salvato e al termine il culto mi sentii in pace, felice, privo di catene e di paure. Avvertivo quel calore, la dolcezza e l’intensità della presenza potente del Signore.

Quel giorno decisi di dare la mia vita al Signore incominciai a cercare il battesimo nello Spirito Santo, bramai affinché che il Signore rinnovasse la mia Vita.

Pretesi con forza che il Signore mi battezzasse alla riunione dei giovani ma ogni pretesa naufragava ogni sabato. Rientravo dalla riunione dei giovani arrabbiato perché il Signore non mi battezzò.

Un giorno il Signore mi disse : “Tu inizierai a parlare in lingue ma riceverai il fuoco della mia presenza nella tua cameretta! ”.

lunedì 8 marzo nella mia cameretta mi misi in preghiera con il sottofondo dei cantici. chiesi implorando  con  tutto il mio cuore al Signore, il battesimo  dello Santo Spirito e il Signore in quel esatto momento mi battezzò.

 Ma Il diavolo disse: “Tu battezzato? Ma va! sono parole che vengono da te. Tu non sarai mai battezzato!”. E io credetti veramente a quello che mi disse il nemico.

Mi inginocchiai e pregando il Signore chiesi conferma del mio battesimo nello Spirito Santo. Tristemente mi addormentai ma mi svegliai verso le 3:00 di notte parlando in lingue. Sentii una presenza così forte che istantaneamente compresi cosa significasse essere ripieno dello Spirito Santo.

Oggi domenica 27 giugno sono qui insieme ad altri 17 fratelli e sorelle e mi appresto a immergermi nelle acque battesimali.

A tutte le persone che conosco e a chi non conosco, voglio dichiarare pubblicamente la mia appartenenza all’unico Signore e Salvatore Gesù, Colui che è morto anche per me e attraverso il Sacrificio di Sangue mi ha perdonato e lavato da ogni peccato e io lo servirò per tutta la mia vita.

Ringrazio il signore per come ha cambiato la mia vita e per come si sta usando di me.

Gesù gli disse: “Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”  Giov. 14:6

 

Lella Francese 


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