
Mi chiamo Salvatore. Prima di conoscere Gesù ero un alcolizzato e tossicofarmaco da 21 anni. Poi un giorno, nel 2000, mi diagnosticarono un tumore maligno alla vescica e da quel giorno la mia esistenza è andata sempre più a peggiorare perché non riuscivo ad accettare la malattia di cui ero affetto, e il mio corpo deperiva, giorno dopo giorno, inesorabilmente.
Arrivato a quel punto mia moglie mi chiese se fossi disposto a recarmi a San Giovanni Rotondo, da Padre Pio, e io credendo di ricevere la guarigione andai. Ma non fu così anzi, tornai a Sassari e peggiorai ancora di più. Passò un anno e nel 2001 incontrai un credente evangelico che sapeva delle mie condizioni, e per farmi ricevere la salvezza mi parlò di Dio e del suo figliuolo Gesù Cristo.
Le parole di quell’uomo mi rimasero impresse nella mente per molti mesi, poi vedendo che la mia condizione era ormai aggravata seriamente, lo andai a trovare e lo pregai di accompagnarmi nella chiesa che lui frequentava. Mi fece entrare e mi fece sedere. Ad un certo punto del servizio di culto il pastore della chiesa invitò le persone ad accettare Gesù per ricevere la guarigione facendo un passo di fede. In quel preciso istante sentii di dover rispondere all’appello e di dovermi fare avanti. I fedeli che erano lì presenti insieme al pastore pregarono per me.
Posi tutta la mia fede in quello che stavo facendo e in quel momento sentii un brivido dentro il mio corpo e fui guarito all’istante da Gesù. La mia vita da quel giorno fu cambiata. Accettai GESU’ nel mio cuore. Da quel giorno sino ad ora sono passati quasi due anni e sto molto bene, fisicamente, con me stesso, con la mia famiglia naturale e con la mia famiglia spirituale; ma, soprattutto, sto bene con Dio e con suo figlio Gesù Cristo.
Spero che questa mia testimonianza possa entrare nei vostri cuori e possa farvi capire quanto è potente la mano di Dio e che per Lui niente è impossibile.
Dio ci benedica.
Francesco La Manna
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