Avana, Cuba – La Chiesa del Pieno Vangelo non ha più un luogo dove riunirsi da quando le forze di sicurezza hanno chiuso il loro locale di culto e confiscato tutto quello che vi hanno trovato, in un tentativo di “distruggere” la comunità evangelica cubana in forte crescita.
Le autorità spiegano che l’azione risponde all’esigenza di risolvere una “questione interna” nata da problemi di proprietà. I Pentecostali ribattono affermando che la loro comunità è stata presa di mira per la sua “crescita continua e rapida” e a causa dei rapporti del pastore con il Movimento Apostolico, un network di chiese carismatiche in forte espansione nell’isola.
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