No alle ‘lezioni di transessualità’ per bambini coi soldi pubblici: chiudete il programma “Alla lavagna” su Rai3

“Io quando sono nato ero un maschietto ma non ero contento di essere maschiettosentivo dentro di me di essere una bambina, mi piaceva giocare con le bambole, sentire i profumi femminili che usava mia mamma in bagno (…) Questa bambina che stava dentro di me per me era come una principessa chiusa nel castello, io la dovevo liberare. Ma non veniva nessun principe a liberare questa principessa, la dovevo liberare io, così un giorno ho deciso di confessarmi a tutti, ai miei compagni di classe e sono diventata quello che sono”.

Domenica sera Rai 3 ha mandato in onda un itinerario di “Rieducazione di GENERE” con una lezione del Sig. Vladimiro Guadagno (in arte Luxuria) rivolta a bambini tra i 9 e i 12 anni naturalmente del tutto impreparati a elaborare e ricevere in modo corretto e critico un tema delicato, controverso e complesso come il cambio di sesso e il fenomeno del cosiddetto tansessualismo.

Un conto sono percorsi educativi che – in stretto e imprescindibile accordo con le famiglie dei minori – creino dimensioni di rispetto e inclusione verso ogni diversità, privilegiando la persona al di sopra di tutto e prevenendo qualsiasi comportamento discriminatorio e violento; ma la trasmissione in questione ha davvero oltrepassato il limite prorpio di uno spazio pubblico, finanziato con le tasse di tutti i cittadini, imponendo una visione ideologica e unilaterale.

La Rai si è comportata non da tv pubblica ma da tv di regime!

Il target di destinazione del messaggio, l’argomento trattato, l’assenza di un contraddittorio ci portano a chiedere lachiusura del programma “Alla Lavagna” e le scuse del Presidente RAI.

Non si tocca l’innocenza dei bambini sapendo quali impronte indelebili possono essere impresse nelle loro coscienze: venga ristabilito il pluralismo, la serietà scientifica e la democrazia.

By Non Si Tocca La Famiglia | citizengo.org


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