Ho vissuto gran parte della mia vita con un vero e proprio senso l’infelicità.
Causato da possibili ferite, mancanze, disagi, non riuscivo a capire dentro me stessa cosa fossi chiamata a fare da grande e finito gli studi e saltuari lavori non mi sentivo realizzata, non capivo molto il senso della vita.
Cosi che cercavo di trovare con le mie forze la strada giusta, vagando nella mia mente con tanti sogni, progetti, pensieri ma che mai ho realizzato per paure o mancanza di volontà, quindi vivevo la mia vita così come veniva.
All’età di 23 anni iniziai a vivere una forte ribellione dentro me stessa alla quale non ero molto consapevole.
Semplicemente cercavo la felicità interiore e tutto ciò che il mondo mi offriva la provavo, purtroppo a volte abusavo delle cose senza rendermene conto, era come un circolo vizioso che non puoi stare senza, ero rinchiusa in me stessa, pensavo di amarmi come persona, ma non era così nella realtà.
Inizia a girare locali, bar, discoteche per sentirmi libera, felice, ma nulla finito tutto ero sempre più vuota; allora inizia a bere, e così via, inizia anche a uscire con ragazzi ripetitivamente e spesso e volentieri mi sentivo un oggetto/spazzatura, spesso capitava anche di assumere stupefacenti,ma nulla di ciò mi faceva stare bene, sempre peggio.
Arrivai ad avere problemi più seri interni (una sorte di depressione) che con il tempo capì che c’era molto di più.
Andai spesso in ospedali a causa di svenimenti, attacchi d’ansia e panico.
Alla fine di tutto ciò mi consigliarono uno psicologo e ansiolitici, ma non feci e presi mai nulla!
Mi sentivo dentro di me sempre più senza vita, morente nel vero senso della parola; il tempo passava e stavo sempre peggio finché una sera rinchiusa dentro me stessa mi sentii morire, sentivo come la mia anima stesse soffrendo e da li a poco la mia vita finita, è stato davvero brutto poter percepire la morte interiore.
Ma ad un tratto sentì un combattimento nella mia mente, pensieri che mi dicevano: “non ce più nulla da fare”, “perché nascere per poi morire così”, “Non ce più nulla da fare”.
Poi una voce lontana che mi diceva: “c’è Speranza” … “c’è Speranza”.
Questa speranza che sentivo da lontano sapevo dentro di me che era vera, questa parola alimentò dentro di me il desiderio di non cedere a quei pensieri/voci che volevano uccidermi, cosi che asciugate le lacrime, dormii.
Il giorno dopo un amico sapendo tutta la mia situazione, mi disse che mi avrebbe portato da un Pastore, io accettai subito senza rendermi conto di nulla, né di cosa facesse, né di cosa avrei fatto, andai, semplicemente perché sentivo dentro di me che era la cosa giusta.
Cosi che dopo aver raccontato tutto ciò che stavo passando, mi disse queste parole: “Gesù è la soluzione, lo vuoi accettare nella tua vita?”
Io dissi immediatamente: “SI”.
Feci la preghiera del perdono dei peccati e mentre pregavo per la mia prima volta in quel momento sentii dentro di me un peso andare via dal mio ventre, un peso così grande, cosi pesante, che sentivo come fossi più leggera.
Aprii i miei occhi e quasi non potevo crederci, iniziai a sorridere di una felicità mai provata, mai avuta!
E sentii così Forte Gesù con me che ero la ragazza più felice della terra, mi sentivo nuova, pulita, mi sentivo nella Grazia di Dio, è stato pazzesco quel mio primo incontro con Gesù, sentii come Dio stesso precedentemente mi disse: “c’è una Speranza”, e mi porto da lui per nascere di nuovo e darmi tutto l’amore che ancora oggi sento dopo 6 anni.
Ragazzi Dio è immensamente Buono e vuole che tutti vengano alla Salvezza per mezzo di Gesù, fate Gesù il vostro personale Salvatore, solo Lui può cancellare il passato e darvi una vita Straordinaria, meglio 1 giorno con Dio che 1000 altrove.
Dio vi benedica
Jessica
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