Lo stato Italiano non era preparato ad affrontare il dramma del Coronavirus Covid 19. Continui dispositivi sulla sicurezza vengono diramati frequentemente. Era solo venerdì quando le notizie dei contagi nel lodigiano vennero divulgate.
A soli due giorni dal primo comunicato, il virus ha raggiunto quasi tutto il Nord Italia, diventando il terzo paese più colpito. Lo stato emergenza è scattato, dopo li contagi nel lodigiano, al fine di contenere quanto più l’agente patogeno. Scuole, musi, chiese, luoghi di aggregazione devono tenere i battenti chiusi sino a nuove disposizioni, secondo le direttive emesse da prefetture e sindaci. Quel che è certo che la Sanità Italiana si è fatta sorprendere dall’emergenza emersa ignara nel dover fronteggiare una tale calamità. Nessun protocollo, nessuna misura, nessuna convocazione è giunta al personale sanitario, i quali hanno operato seguendo il buon senso, la loro esperienza professionale.
Migliaia sono le notizie che rimbalzano ma una in particolare arrivata tre ore fa, cattura la nostra attenzione.
L’agenzia di stampa Agi riporta che la cura per il Coronavirus, è stata trovata in Tailandia, ma prendiamo con le molle questa notizia.
Il dottor Kriengsak Attipornwanich ha rivelato che una paziente cinese di 71 anni infetta dal virus, dopo aver ricevuto un trattamento a base di medicinali contro l’influenza e altri adoperati per combattere l’HIV, è guarita dalla malattia in sole 48 ore. Il medico afferma che i primi miglioramenti sarebbero visibili dopo solo 12 ore dall’assunzione dei farmaci. Ci auguriamo in cuor nostro che ciò corrisponda a verità e non sia solo una bufala mediatica!
Tu che abiti al riparo dell’Altissimo e dimori all’ombra dell’Onnipotente, dì al Signore: “Mio rifugio e mia fortezza, mio Dio, in cui confido”.
Egli ti libererà dal laccio del cacciatore, dalla peste che distrugge. Ti coprirà con le sue penne sotto le sue ali troverai rifugio.
La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; non temerai i terrori della notte né la freccia che vola di giorno, la peste che vaga nelle tenebre, lo sterminio che devasta a mezzogiorno.
Mille cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; ma nulla ti potrà colpire.
Solo che tu guardi, con i tuoi occhi vedrai il castigo degli empi.
Poiché tuo rifugio è il Signore e hai fatto dell’Altissimo la tua dimora, non ti potrà colpire la sventura, nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Egli darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutti i tuoi passi. Sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo piede.
Camminerai su aspidi e vipere, schiaccerai leoni e draghi. Lo salverò, perché a me si è affidato;
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.
Mi invocherà e gli darò risposta; presso di lui sarò nella sventura, lo salverò e lo renderò glorioso.
Lo sazierò di lunghi giorni e gli mostrerò la mia salvezza. Salmo 91
Noi quali fratelli in Cristo sappiamo che Dio proteggerà i suoi figli e il Sangue di Cristo ci copre ma abbiamo un’arma potente per poter opporci alla diffusione del Coronavirus: la preghiera. Guardando con gli occhi della fede a quanto sta accadendo, possiamo con tutto il nostro cuore gridare e invocare Dio, affinché si possa essere liberati dalla malvagità dell’angelo della morte. Affidiamo a Dio le nostre preoccupazioni per gli ammalati, per le famiglie, per gli operatori sanitari, per le autorità affinché saggezza e sapienza siano largamente dispensate. Chiediamo protezione e benedizioni per tutti coloro che conosceranno la verità. Affinché possano essere manifeste la Potenza di Dio e la Sua Gloria. Divulghiamo che per Lividure di Cristo al Calvario abbiamo ricevuto guarigione e siamo esonerati per mezzo del Sangue Versato, dai marchingegni del male. Dio benedica tutti noi!
Lella Francese
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