Belgio: eutanasia di neonati in barba alla legge

L’Istituto Europeo di Bioetica  ci informa che il 10% dei decessi neonatali nelle Fiandre avviene per eutanasia. Se i medici decidono che per il bambino non c’è “speranza di un futuro sopportabile” – anche se non sono malati terminali – procedono con l’uccisione. Tra il settembre 2016 e il dicembre 2017 è stata questa la causa di morte del 10% dei bambini deceduti tra 0 e 1 anno (24 neonati ).
Laure Dombrecht, ricercatrice presso la Vrije Universiteit Brussel (VUB), fa il confronto con uno studio simile condotto nel 1999-2000: la percentuale di eutanasie sui neonati mediante iniezione  letale è aumentata dal 7 al 10%, da allora.
La legge consentirebbe l’eutanasia di un minore solo se è capace di discernimento e cosciente nel momento in cui egli la chiede. Ma tutti i paletti delle leggi eutanasiche che si sono succedute in Belgio sono regolarmente saltati nella pratica, e ora pare sia saltato anche questo. Molti invocano, allora, l’adozione di una normativa tipo il protocollo di Groeningen, vigente in Olanda, per legalizzare la cosa.

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