BUONA PASQUA?!

Cos’era la Pasqua 

La Pasqua era per gli ebrei un giorno di straordinaria importanza. La festa simboleggiava la loro liberazione dall’Egitto. La traduzione originale della parola Pasqua è “pèsach” che significava “passare oltre”. Possiamo intendere il senso del “passare oltre” solo in relazione ai fatti successi al tempo. Gli ebrei erano tenuti schiavi in Egitto, il faraone si opponeva alla volontà di Dio di lasciarli andare liberi e resisteva ai castighi mandati dal Signore. L’ultima piaga fu la più terribile, la morte di tutti i primogeniti egiziani, e fu preceduta dall’ordine di Dio agli Ebrei di celebrare una festa chiamata Pasqua. Per questo dovevano immolare un agnello e cospargere col sangue di esso gli stipiti e gli architravi delle loro porte. Questo segno di sangue avrebbe indicato all’angelo della morte di “passare oltre” e non uccidere anche i primogeniti ebrei. Alla luce di tale, grande, dispensazione comprendiamo il valore della Pasqua per il popolo semitico. Erano stati risparmiati dalla morte e liberati dall’Egitto. Mosè, per ordine di Dio, comandò al popolo di celebrare questa festa per tutte le generazioni e di insegnare ai bambini il significato di essa.

Cosa successe a Pasqua:

Ai tempi di Gesù si continuava a celebrare la pasqua ebraica e il Signore stesso lo faceva ogni anno. Nell’ultimo anno successero, però, fatti drammatici. Gesù fu tradito proprio nei giorni di preparazione alla Pasqua, fu processato iniquamente, torturato e ucciso. Il Suo sangue fu sparso proprio come l’agnello pasquale. Il Signore fu seppellito e sembrava tutto finito. Il terzo giorno, Gesù resuscitò con potenza e gloria. Su questo straordinario evento molti hanno cercato di tergiversare sviluppando le più assurde teorie, ma il fatto vero è questo: Gesù è vivente, oggi. Proprio la scelta divina di far coincidere la morte e resurrezione del Signore con la Pasqua vuol dire che c’è un messaggio per noi in questo giorno. Gesù aveva precedentemente fatto e detto qualcosa di speciale in merito: Matt. 26:26-28 “Gesù prese del pane e, dopo aver detto la benedizione, lo ruppe e lo diede ai suoi discepoli dicendo: «Prendete, mangiate, questo è il mio corpo». Poi, preso un calice e rese grazie, lo diede loro, dicendo: «Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue, il sangue del patto, il quale è sparso per molti per il perdono dei peccati”.

La vecchia Pasqua veniva sostituita dalla nuova. Non più la celebrazione di un giorno ma la realizzazione e sperimentazione della morte e resurrezione. Gesù è l’Agnello di Dio che toglie il peccato dal mondo.

Cosa significa oggi.

Negli anni i fatti sacri si sono spesso mischiati con quelli profani, e la pasqua stessa ha subito tale contaminazione. Oggi per molti la festa è più importante del Festeggiato, per altri rimane un evento consumistico, per altri ancora è un fatto tradizionale ed emotivo. La Bibbia dice, invece, che oggi la vera Pasqua non è più una celebrazione ma una Persona.
1 Corinti 5:7 Poiché anche la nostra Pasqua, cioè Cristo, è stata immolata.
La nostra Pasqua è Gesù Cristo. Pasqua è veramente una festa, da celebrare … tutti i giorni. Ridurre la Resurrezione ad un fatto commemorativo può esser un segno di grande difficoltà spirituale, se Cristo è veramente risorto dobbiamo vivere in accordo a Tanto. Caro lettore quale sarebbe la tua risposta se qualcuno ti chiedesse: “Cosa significa per te questo giorno?”
Gli ebrei commemoravano il giorno nel quale la morte passò oltre. Chi applicò il sangue alla sua casa fu salvato, e oggi? Hai applicato il sangue dell’Agnello sulla tua anima? In questo giorno è opportuno chiedersi se la morte spirituale è passata oltre la propria vita, perché se ciò non è avvenuto è vana ogni celebrazione. La Pasqua è per i riscattati dall’Eterno. La condizione dell’uomo senza Dio è grave, non si può guarire con la religione delle celebrazioni ma solo con la sostanza della fede. La tua anima è proprio come le case in Egitto, uguale a tante altre, la morte spirituale non guarda alla struttura e nemmeno ai finimenti, essa passa oltre solo se vede il sangue. Oggi tu hai l’opportunità di scampare, di ricevere la salvezza e il cambiamento spirituale. Alza gli occhi a Cristo, lascia il tuo peccato, prendi dalle Sue mani il calice del nuovo patto e applica il prezioso sangue dell’Agnello sulla tua anima e sarai salvato. Buona Pasqua.
Tino Di Domenico | Notiziecristiane.com

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