Tutti, o quasi, pensano che il padre dell’evoluzionismo sia un acceso sostenitore della non esistenza di Dio. Le cose però non stanno esattamente così, al contrario ci sono dei dettagli che pochi conoscono e che sono a dir poco sconvolgenti.
Fin dall’inizio della vita del famoso scienziato, la fede ha rappresentato una componente fondamentale, fino ad avere uno scontro mai del tutto risolto, per ragioni che ha continuato a spiegare.
Charles Darwin, il padre della teoria evoluzionistica che secondo molti dimostra la non esistenza di Dio scagliandosi contro i cosiddetti “creazionisti”, non era credente. Tuttavia, dalla sua vita emerge un fatto di cui molti tacciono: Darwin non ha mai escluso il disegno di Dio. Da giovane il futuro scienziato era infatti un convinto sostenitore della Parola di Dio, tuttavia nel tempo finì per abbandonare il suo credo religioso.
La gioventù da cristiano e poi il ripensamento
In gioventù scrisse diversi articoli anche sui missionari cristiani e su quanto ad esempio questi avessero a suo avviso contribuito al bene delle popolazioni indigene, ad esempio allontanandoli da pratiche brutali come il sacrificio umano e l’infanticidio. In sostanza, dai suoi scritti giovanili emergeva una convinzione riguardante la forza civilizzatrice del Vangelo.
Sostieni la redazione di Notizie Cristiane con una donazione, clicca qui