Il faraone chiamò Giuseppe Safnat-Paneac e gli diede per moglie Asenat, figlia di Potifera, *sacerdote di On. Giuseppe partí per visitare il paese d’Egitto. Giuseppe aveva trent’anni quando si presentò davanti al faraone, re d’Egitto. Giuseppe uscí dalla presenza del faraone e percorse tutto il paese d’Egitto. Durante i sette anni di abbondanza la terra produsse a profusione; Giuseppe raccolse tutti i viveri che furono prodotti nel paese d’Egitto in quei sette anni e li immagazzinò nelle città; immagazzinò in ogni città i viveri del territorio circostante. Cosí Giuseppe ammassò grano come la sabbia del mare: in cosí gran quantità, che si smise di contarlo, perché era incalcolabile.
Genesi 41:45-49
MOLTI SONO OGGI ALLA RICERCA DI TITOLI, RICONOSCIMENTI, QUALCOSA DA METTERE PRIMA DEL LORO NOME, EPPURE GESÙ HA DETTO CHE L’ALBERO SI VEDE DAL FRUTTO.
GIUSEPPE FU CHIAMATO “RIVELATORE DI COSE NASCOSTE”, Safnat-Paneac , PERCHÈ ERA QUELLO CHE AVEVA FATTO FINO A QUEL MOMENTO.
PERCIÒ, NELLE VIE DI DIO, NON È IL TITOLO CHE CI ABILITA A FARE MA È IL FARE CHE CI ATTRIBUISCE IL TITOLO.
LA MOGLIE RICEVUTA IN EGITTO È LA FIGURA DELLA CHIESA PRESA DA UN POPOLO PAGANO, I GENTILI, QUALI ERAVAMO.
GIUSEPPE HA 30 ANNI, DOPO 13 DI DURA DISCIPLINA SI TROVA A GUIDARE L’EGITTO, QUANTI GIOVANI STANNO ASPETTANDO DI FARE ESPERIENZE E DECISIONI MENTRE IL MONDO MUORE, LA CARESTIA SI AVVICINA E I MINISTERI LANGUONO E SCARSEGGIANO.
IL MONDO NON PUÒ ASPETTARE CHE INVECCHI E DIVENTI SAGGIO, LE TUE RISORSE NON VENGONO DALL’ETÀ MA DAL SOFFIO DELL’ONNIPOTENTE.
Ma quel che rende intelligente l’uomo è lo spirito, è il soffio dell’Onnipotente. Non quelli di lunga età sono saggi, né i vecchi sono quelli che comprendono il giusto.
Giobbe 32:8-9
PERCORRI IL PAESE COME GIUSEPPE, RENDITI CONTO DI DOVE SEI, ATTORNO A TE NON C’È PER PRIMA IL BISOGNO, CHE POI VERRÀ, MA I CAMPI PIENI DI GRANO.
PREPARA I GRANAI, ESTENDI LA TENDA PERCHÈ È PRONTA UNA GRANDE RACCOLTA.
NON LAMENTARTI DI CIÒ CHE NON C’È O CHE NON VA, PERCORRI IL PAESE ABBI VISIONE PERCHÈ MOLTI DI QUELLI CHE TI AIUTERANNO SI DEVONO ANCORA CONVERTIRE, SONO QUEL GRANO CHE RACCOGLIERAI E CHE AL MOMENTO OPPORTUNO SFAMERÀ GLI AFFAMATI NELLA CARESTIA.
NON ASPETTARE LE ESPERIENZE, FALLE.
NON ASPETTARE DI IMPARARE LA GUERRA, FALLA.
NON ASPETTARE PER DECIDERE, DECIDI.
IL TEMPO È ORA
RISPLENDI
Tino Di Domenico
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