Dio ha stabilito un rapporto Padre-Figlio per noi in Gesù Cristo, nostro Signore. “Noi siamo l’argilla, tu colui che ci formi: noi siamo tutti l’opera delle tue mani. Non ti adirare fino all’estremo, o Signore!”
Come potrebbe essere irascibile Colui che è la riconciliazione? È impossibile. Egli è la nostra riconciliazione. Così è scritto: “E in Lui abbiamo la riconciliazione, cioè il perdono per mezzo del suo sangue”. Come può Colui che è diventato la nostra riconciliazione rinnegare Sé stesso e adirarsi senza perdono? No. È Lui, il riconciliatore, che non può essere spietato.
E se qui dico che solo le persone che non hanno sperimentato la riconciliazione nella propria anima sono spietate, non me ne pentirò mai. Aver ricevuto la riconciliazione significa possederla. Chi ha ricevuto il perdono, perdona. Chi ha ricevuto la riconciliazione, si riconcilia. E così rimane. Non può essere altrimenti. Non possiamo cambiare i fatti divini. Chi rifiuta la riconciliazione e il perdono dimostra di non aver ricevuto né l’una né l’altro. Possiamo pensare di averli, ma deve essere manifestato in pratica.
Ewald Frank
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