La spirale della paura
Un kit di sopravvivenza con acqua, cibo, farmaci e batterie, per assicurare a tutti i cittadini europei un’autosufficienza di almeno 72 ore, in caso di guerra, disastri naturali o altri stati di crisi, oltre a linee-guida per informare sulla “disponibilità di rifugi”. Sono alcune delle misure che la Commissione europea elenca nella sua Strategia dell’Unione europea per la preparazione, il nuovo piano presentato la settimana scorsa a Bruxelles.
L’Antico Testamento insegna la giustificazione per sola fede?
L’Antico Testamento insegna la giustificazione per sola fede? Certamente non troviamo un’esposizione esplicita di questa dottrina come nel Nuovo Testamento. In un certo senso, questo non è sorprendente, poiché il Nuovo Testamento rappresenta il culmine della rivelazione divina e fornisce una chiarezza che non è altrettanto evidente nella testimonianza dell’Antico Testamento. Possiamo però affermare che l’Antico Testamento mette in evidenza la grazia di Dio e, attraverso una lettura attenta, mostra che l’essere umano è in giusta relazione con Dio mediante la fede.
No ai bandi per medici abortisti come vuole fare la Sicilia
Prevedere bandi pubblici per assumere solo medici abortisti, escludendo gli obiettori di coscienza, è una proposta illegittima e discriminatoria, perché colpevolizza un professionista in base ai suoi convincimenti morali, ed paradossale perché si penalizzano proprio i medici che dedicano la loro professione alla promozione della vita, favorendo chi è disposto a sopprimerla.
Cantare di cuore a Dio
Il Signore chiede ai credenti di cantare. Sembra una esortazione forse inutile perché i cristiani praticano il canto ogni domenica durante le diverse funzioni ecclesiastiche. Molti affermano giustamente che vi può essere il culto di lode al Signore solamente attraverso il canto e in tutte le chiese evangeliche il canto è parte fondamentale della istruzione biblica per bambini e adolescenti. Molti hanno conosciuto la Bibbia proprio attraverso il canto.
Il corpo tempio dello spirito
Il corpo, nella tradizione cristiana, è considerato il tempio dello Spirito Santo, un dono sacro da custodire con rispetto e cura. San Paolo ci ricorda: "Non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo che è in voi?" (1 Corinzi 6,19). Questo significa che il nostro corpo non ci appartiene completamente, ma è un luogo di incontro con Dio, da trattare con dignità.
Ancora terremoti nel mondo?
Il forte terremoto in Myanmar di due giorni fa (magnitudo 7.4), seguito da una seconda scossa di 6.4, dimostra in maniera incontrovertibile che ci avviciniamo sempre di più nei tempi profetici descritti dalla bibbia (Matteo 24:7 - Luca 21:25 - Marco 13:8), malgrado l’aumento delle calamità non sta spingendo il mondo a riflettere e a ravvedersi e credere nel Signore Dio.
Ad aprile su NPVF: L’Italia è una Repubblica democratica?
Viviamo in tempi in cui della libertà, della cosiddetta “autodeterminazione” si è fatto un idolo, in nome di una visione dell’uomo auto-distruttiva: l’essere umano totalmente libero e autodeterminato, privo di limiti, si perde nel nulla. Infatti, quello che ci fa “essere” sono i nostri confini che distinguono il nostro io dal resto del mondo e dall’altro. Certamente i confini implicano la nostra finitezza: aneliamo all’Infinito, ma sappiamo che - nonostante i deliri transumanisti - possiamo durare al massimo massimo un centinaio di anni. Allora, o si rivolge uno sguardo "oltre", al trascendente, oppure si finisce nella disperazione.
In cammino. Una testimonianza di Davide R. Romano
Sono nato in una famiglia di credenti come tante altre, di quelle che la domenica indossano l'abito buono e seguono i riti con la precisione degli orologi svizzeri. Da bambino frequentavo i cortili dell'oratorio locale dove i pomeriggi si consumavano tra pallone e preghiere recitate a memoria. Poi vennero gli scout, con i loro fazzolettoni colorati e quella straordinaria palestra di vita che è dormire sotto le stelle e imparare che il mondo è più grande di quanto sembri dalla finestra di casa.
Sei una donna benevola o… una donna gentile?
Se credi che questi due aggettivi siano in pratica la stessa cosa, ripensaci! Benevolenza e gentilezza possono sembrare simili ma, sotto la superficie, questi due attributi sono completamente diversi. Questa diversità può fare davvero la differenza nelle tue relazioni, sia personali sia professionali; in effetti, per alcune di noi, sostituire la gentilezza con la benevolenza potrebbe essere la chiave tra la pace e la frustrazione a casa e al lavoro.
Si laurea e dedica la tesi al medico che le salvò la vita quando...
Maria Cristina, allora, aveva soltanto 5 mesi quando un grave problema al suo piccolo cuoricino stava per portarla via per sempre dai suoi genitori e dal futuro della sua vita. Oggi, quella neonata di soli 5 mesi, è riuscita a realizzare il suo sogno più grande, quello di diventare medico. E, tutto questo, l’ha fatto avendo sempre al centro dei suoi pensieri quell’angelo che la salvò.