Sono passati più di tre anni da quando 21 dei nostri fratelli sono stati martirizzati su una spiaggia in Libia. Eppure quell’immagine risuona ancora come simbolo di persecuzione e della guerra spirituale che imperversa in questo mondo (Giovanni 15: 18-21).
La Libia rimane ostile al nome di Gesù. Classificato 7 nella World Watch List, la Libia continua ad essere un luogo dove i cristiani affrontano intense persecuzioni e violenze per la loro fede, sia nativi della Libia o migranti di passaggio.
Preghiamo per i credenti che attraverso il loro amore, i loro familiari e amici verrebbero attratti a conoscere la verità di Gesù. Preghiamo per i persecutori che siano consapevoli in modo schiacciante della loro separazione da Dio e che corrano alla Sua Salvezza!
Sostieni la redazione di Notizie Cristiane con una donazione, clicca qui