Genesi 35: 1-15 Vi è un episodio nella scrittura che ci parla di Giacobbe che viene chiamato da Dio a tornare a Bethel che tradotto vuole dire torna alla casa di Dio, Bethel è il luogo dove trovi la presenza di Dio e dove Dio ti parla.
Genesi 35:1 Dio disse a Giacobbe: «Àlzati, va’ ad abitare a Betel;
Fallimento familiare
Che cosa era successo prima che Giacobbe decise di tornare a Bethel per adempiere ciò che aveva promesso al Signore?
La Parola di Dio ci parla di un avvenimento molto triste, una delle figlie di Giacobbe, Dina, viene violentata da un sichemita.
Genesi 34:1 Dina, la figlia che Lea aveva partorita a Giacobbe, uscì per vedere le ragazze del paese. 2 Sichem, figlio di Camor l’Ivveo, principe del paese, la vide, la rapì e si unì a lei violentandola.
Questo avvenimento non proviene semplicemente da una casualità ma vi erano delle responsabilità di Giacobbe per non avere onorato il Signore ricordandosi del patto che aveva fatto con Lui, inoltre egli piantò le sue tende di fronte la città di Sichem e di Canaan entrambe città perverse i cui abitanti vivevano nelle perversità (troppo vicino al mondo) Così come viene registrato nel libro della Genesi al capitolo 33.
Nel libro della Genesi troviamo scritto:
Genesi 32:17 Giacobbe partì alla volta di Succot, costruì una casa per sé e fece delle capanne per il suo bestiame; per questo quel luogo fu chiamato Succot. 18 Poi Giacobbe, tornando da Paddan-Aram, arrivò sano e salvo alla città di Sichem, nel paese di Canaan, e piantò le tende di fronte alla città. 19 Per cento pezzi di denaro, comprò dai figli di Camor, padre di Sichem, la parte del campo dove aveva piantato le sue tende. 20 Eresse qui un altare e lo chiamò El-Eloè-Israel.
Che terribile avvenimento nella vita di Dina e nella famiglia di Giacobbe, Lea attratta dai paesi che erano davanti a lei, attratta dai loro vestiti, attratta dai loro costumi, uscì per vedere le ragazze del paese, il principe Sichemita la vide, la rapi e si unì a lei.
Questo episodio per Giacobbe ci parla di un completo fallimento, quel giorno Giacobbe deve fermarsi e deve necessariamente chiedere a Dio: cosa sta succedendo? Perché? Dove ho sbagliato? Signore tu mi avevi garantito la tua protezione? Perché?
Dio parla a Giacobbe
Dopo questo terribile avvenimento, i figli di Giacobbe si vendicano dei sichemiti e Dio si presenta a Giacobbe e gli disse:
Genesi 35:1 Dio disse a Giacobbe: «Àlzati, va’ ad abitare a Betel; là farai un altare al Dio che ti apparve quando fuggivi davanti a tuo fratello Esaù». 2 Allora Giacobbe disse alla sua famiglia e a tutti quelli che erano con lui: «Togliete gli dèi stranieri che sono in mezzo a voi, purificatevi e cambiatevi i vestiti; 3 partiamo, andiamo a Betel; là farò un altare al Dio che mi esaudì nel giorno della mia angoscia e che è stato con me nel viaggio che ho fatto».
L’ordine di Dio contiene delle precise indicazioni e delle responsabilità da cui Giacobbe era fuggito.
La misericordia e la grazia di Dio si rivelano sin dal libro della Genesi, Dio non giudica Giacobbe, ne lo lascia nella conseguenza di suoi errori, ma gli parla con un amore perfetto donandogli una via di uscita!
Continua
A Dio sia la gloria
Davide Ravasio | Notiziecristiane.com
Sostieni la redazione di Notizie Cristiane con una donazione, clicca qui