- Perché parlare del papa? Si tratta di un argomento religioso che forse non a tutti interessa!
- No, non è solo un argomento religioso. Affrontare tale questione non significa soltanto toccare la sfera religiosa, ma anche morale, sociale, psicologica, culturale e anche legale e civile dell’essere umano. Dire che parlare “del papa” è un argomento inutile sarebbe, dunque, come dire che parlare delle dimensioni della vita umana (quella religiosa, morale, sociale, psicologica, etc.) sia inutile e superfluo!
- Ma il titolo è scomodo; è controcorrente. Molti pensano che il papa sia una brava persona, perché dunque approfondire questa tematica?
- A me non interessa indagare tanto se il papa sia una brava persona o meno; qui la questione è più profonda: non parleremo solo di lui, ma in qualche maniera di ciascuna persona, ovvero di…ciascuno di noi. Quindi la questione, credo, che riguardi un po’ tutti.
- Allora sto a sentire. Dimmi, cosa vuoi dire.
- Ti parlerò in modo confidenziale, come fra due amici che chiacchierano per strada; così potrò dirti spassionatamente le mie impressioni.
- Si si, meglio così. Per essere chiari è meglio essere semplici.
- Poco fa hai detto che molti considerano il papa una brava persona, vero?
- Si. Molti lo seguono.
- Bene. E’ di questo che voglio parlare con te.
Per prima cosa, dire che qualcuno è una “brava persona” è un giudizio ambiguo. Nessuno può sapere chi o cos’è veramente una persona nel profondo del suo cuore. Infatti l’apostolo Paolo dice che nel giorno del Giudizio Dio rivelerà i segreti dei cuori degli uomini, per mettere allo scoperto ciò che le persone pensano veramente dentro se stesse, rivelando, così, il loro vero io!
In secondo luogo, ma non per questo meno importante, dobbiamo capire se noi (io e tu) siamo chiamati a seguire questo personaggio (il papa).
- Perché hai delle perplessità nei suoi confronti?
- Io sono nato cattolico e per i primi 19 anni della mia vita mi hanno insegnato e fatto credere che il papa fosse una persona speciale, addirittura il vicario di Cristo in terra! Ma, poi, grazie a Dio, all’età di 19 anni qualcuno mi ha chiesto conto di ciò che credevo alla luce della Parola di Dio, la Bibbia.
- Cioè? In che senso ti ha chiesto conto?
- Si, un giorno il responsabile di una chiesa mi ha posto questa domanda:
“Vediamo se quello che hai detto di credere sta scritto? Vediamo se ciò che ti ha insegnato il prete cattolico (che a sua volta si attiene ai dogmi dei papi, che comandano la chiesa cattolica) è scritto nella Bibbia e confermato da essa”?
E sai cosa ho pensato quando costui mi pose questa domanda?
- Cosa?
Ho pensato che, effettivamente, io non mi ero mai occupato e preoccupato di vedere se ciò che mi stava insegnando il prete (e per suo mezzo la chiesa cattolica, ovvero il papa (a cui i preti sono sottoposti)) fosse giusto, ossia conforme alla parola di Dio!
Anzi un istante dopo di quello in cui quell’uomo mi fece quella domanda sentii dentro di me una voce.
- Una voce?
- Si. La voce che sentìì mi disse esattamente così:
“Se ora quello che hai detto di credere non sta scritto (nella Bibbia) non sei contro quest’uomo, ma sei contro di me”!
- Ma, allora, era la voce del Signore?!
- Si, esattamente: la dolce, comprensibile e chiara voce del Signore. Qualche giorno prima già si era fatta sentire in me. E fu questa voce a convincermi di dovermi confrontare con quell’uomo che mi pose quella domanda (“Vediamo se quello che dici di credere sta scritto (nella Bibbia)”?
- E dopo cosa hai fatto?
- Beh, la voce del Signore mi sollevò e mi fece capire che quell’incontro sarebbe stato utile; anzi fondamentale, per venire finalmente a conoscenza della verità.
Infatti poi quell’uomo mi aiutò a confrontare tutto quello che il prete mi aveva insegnato con quello che, invece, sta scritto nella Bibbia
- E cosa scopristi?
- Scoprii che tantissimi dogmi cattolici sono contrari alla parola di Dio!
- E come ci rimanesti?
- Rimasi sconvolto.
- Perché?
- Perché mi resi conto del fatto di avere dato per tanti anni fiducia a degli uomini, che si dichiarano servi di Dio, ma non sono altro che servi di un sistema che non trasmette fedelmente la parola di Dio alle genti.
- E a quel punto cosa facesti?
- Tu cosa avresti fatto?
- Io sarei voluto andare a fondo alla faccenda, per scoprire le cose come stavano.
- Bravo. E infatti io feci così. Dopo quel primo colloquio con quell’uomo che conosceva bene la Bibbia, continuai ad andare a trovarlo.
- E di cosa parlavate?
- Gli facevo domande; tante domande. E lui mi rispondeva attraverso la Bibbia. E più ascoltavo la Bibbia più mi rendevo conto di quanta distanza separa la parola di Dio dai tanti dogmi che nel corso della storia i papi hanno aggiunto ad essa, deviando praticamente da moltissime delle cose che in essa sono scritte affinché le genti possano apprendere il genuino e vero insegnamento e ammaestramento del Signore Gesù.
- E quando ti sei reso conto di questa distanza e di questa divisione (fra la parola di Dio e i dogmi della chiesa cattolica) cos’hai fatto?
- Beh, dopo un mese nel quale tutti i giorni andavo a trovare questo pastore e gli facevo domande e lui mi invitava a leggere la Bibbia, prendendo i passi di essa relativi alle questioni su cui viva via dialogavamo, mi resi conto che dovevo fare una scelta.
- Una scelta? Che tipo di scelta?
- Quando mi resi conto che tra la parola di Dio e i dogmi della chiesa cattolica vi è una profonda distanza e separazione, compresi che dovevo scegliere chi seguire: o il Signore o il papa. E lo Spirito Santo mi guidò e facilitò in questa scelta. Infatti umanamente e culturalmente parlando non ce l’avrei fatta a prendere la giusta decisione, essendo troppo coinvolto e invischiato nelle tradizioni del cattolicesimo. Se non fosse stato per l’aiuto dello Spirito Santo (che mi assistette davanti a vari incontri successivi con dei cattolici che tentarono di farmi tornare indietro), forse sarei caduto. Ma grazie a Dio il suo Spirito mi ha guidato.
- Quindi da quel giorno la figura del papa deduco che per te cambiò radicalmente?!
- Esatto. Da quel giorno il Signore mi fece comprendere:
- a) che Lui è vivente;
- b) che devo seguire Lui
- c) che Lui è la vera e sola Autorità (il Capo) della chiesa.
Quindi la figura del papa assunse ai miei occhi tutt’a un tratto un altro aspetto rispetto a quello che mi avevano abituato a pensare nei lunghi anni di indottrinamento cattolico.
Il papa ora mi si rivelava come non solo un uomo qualunque, ma come uno dei più strani personaggi pubblici e storici!
- Perché strano?
- Perché il Signore col suo Spirito mi fece capire che essendo Egli vivente non ha affatto bisogno di un “vicario”, come se Lui fosse morto ed assente! Quindi sostenere (come fa il papa) di “essere il vicario di Cristo in terra” è una menzogna tale che non per descriverla non trovo le parole adatte, tanto e tale è il livello della sua meschinità, della sua bassezza, della sua assurdità, della sua ipocrisia e ….!
Gesù è vivente. E chi lo cerca con tutto il cuore potrà trovarlo e sentirlo, come è capitato a me e a tanti altri.
- A tanti altri?
- Si, man mano che continuai ad andare da quel pastore e a conoscere la Verità del Vangelo (quella verità di cui Gesù dice “Conoscerete la verità (la verità del Signore) e la verità vi farà liberi”), mi resi conto che il Signore dà a tanti lo Spirito Santo, per liberarli dai falsi insegnamenti umani e per portarli direttamente a Lui; ad una vera e diretta comunione con Lui.
- Quindi hai visto tanti ricevere lo stesso dono che il Signore ha fatto a te, ossia il dono dello Spirito Santo?
- Si, ho visto tanti che come me sono stati liberati dai legami di una religiosità umana fatta di vincoli e tradizioni umane, che portano la gente a seguire un uomo piuttosto che a cercare il Signore! E grazie a Dio vedo ancora tanti fare la stessa esperienza che io ho potuto sperimentare nella mia vita. A tanti il Signore parla al cuore e si rivela, facendo loro capire che colui che devono cercare, in cui devono credere e che devono seguire è Gesù, il Signore vivente.
- Quindi il papa?
- Quindi, come ti dicevo prima, il papa è una figura che secondo me si sono creati quelli di un ramo deviato dal vero Cristianesimo (quello primitivo e originario), un “Cristianesimo” modificato, che si è sviluppato nel corso dei secoli, man mano che alcuni deviavano dagli insegnamenti del Vangelo, cercando di aggiungere regole umane ai principi della parola di Dio e di togliere contemporaneamente molti dei suoi insegnamenti.
- Ma come si fa a togliere e ad aggiungere qualcosa alla Bibbia? La gente non se ne accorge?
- Caro mio la chiesa cattolica per tutto il periodo del Medioevo ha sottratto alla gente la stessa possibilità di leggere la parola di Dio, visto che ha usato una versione in latino, che la maggioranza della gente non sapeva leggere.
- Già, so di diversi miei parenti che sono morti praticamente nell’ignoranza della parola di Dio, non avendola potuta neanche leggere, visto che erano poco istruiti. Figurarsi se avrebbero potuto leggerla in latino!
- Vogliamo concludere questo nostro breve dialogo?
- Si, è stato un argomento interessante. La tua esperienza ha aiutato anche me a capire una cosa.
- Cosa?
- Che dovremmo fare come fecero i primi apostoli, quando veniamo messi di fronte alla stessa scelta che anche loro dovettero fare…quando furono messi dinanzi alla decisione di seguire o le autorità umane (e nel loro caso le autorità giudaiche del loro tempo) o la volontà di Dio stesso (Atti 5: 29).
- Già, hai ragione. Ci conviene seguire il loro esempio.
- Quindi credo che, per concludere questo nostro discorso (che spero sia servito anche ad altri e possa servire a tanti che si possono trovare a vivere lo stesso dilemma) dovremmo dare una risposta alla domanda da cui siamo partiti.
- Ti riferisci al fatto di dover dare una risposta alla seguente domanda:
“Si può fare a meno del papa”?
- SI
- Bene, la risposta logica, giusta, coerente e fedele al Vangelo che possiamo dare a questa domanda, anche alla luce di quanto ci siamo detti finora, credo che più o meno possa fare così:
“Certo che si può fare a meno del papa per conoscere e scoprire la verità del Vangelo. Anzi, per scoprire la verità contenuta e rivelata dalle Sacre Scritture bisogno fare a meno del papa ed andare alla Fonte della Rivelazione divina. Lì, nella Bibbia, sarà Dio stesso a parlarci e a farci capire la Verità. Così potremo avere un rapporto sano e personale con Lui. E sarà Lui, attraverso il suo Spirito, a guidarci in tutta la verità. Coloro che, così facendo, lo cercheranno con tutto il loro cuore scopriranno che benché invisibile agli occhi umani il Signore si farà sentire nei loro cuori, affinché tanti possano sperimentare, attraverso la fede nella sua parola (che è degna e veritiera), la sua presenza vivente.”.
- Allora tanti, quando avranno anch’essi realizzato che il Signore è vivente e presente ancora oggi (per mantenere la sua parola che dice che …
“Dovunque due o tre sono riuniti nel suo nome lui è lì presente in mezzo a loro”
“Io sono con voi fino alla fine dell’età presente”
“Cieli e terra passeranno, ma le mie parole non passeranno”
“Non chiamate nessuno sulla terra vostra guida o vostro padre, perché una sola è la vostra guida (il Cristo) e uno solo è il vostro Padre (che è nei cieli))”
…capiranno che credere nel “vicario di Cristo” è qualcosa di completamente contrario al Vangelo. E con l’aiuto dello Spirito Santo saranno condotti a tornare al Vangelo per trovare in esso la …
VERITÀ CHE CI FARÀ LIBERI!
Enzo Maniaci | Notiziecristiane.com
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