Una volta ascoltai la storia di un mio amico che aveva un bellissimo lavoro. Mi disse che quando doveva cominciare a cercare lavoro, chiese a suo padre un buon consiglio. Si sarebbe aspettato che gli dicesse qualcosa in più su come preparare un curriculum efficace, o una dritta opportuna per fare effetto su chi doveva fargli un colloquio di lavoro. Ma suo padre si limitò a dargli un pacchetto di biglietti con sopra scritto: “Un sincero grazie per avermi ascoltato”. Passarono i giorni e il ragazzo comincia a ricevere i primi inviti per presentare i curriculum. Al primo giorno che doveva uscire, il padre sorridendo gli ricordò dei bigliettini… il ragazzo sorrise e rispose “Si papà, lo so… un bigliettino di ringraziamento mi farà ottenere il posto mentre i miei studi no…”. Ritornò a casa nel pomeriggio piangendo.Il padre lo fermò e gli chiese di raccontare cosa fosse successo. Quel ragazzo in lacrime rispose di avere consegnato il curriculum a quell’uomo della Ditta… che stava per uscire e fu chiamato dicendogli che il lavoro era suo. Gli chiese come avesse potuto capire le sue abilità in neanche due secondi e lui aveva risposto che non ne aveva bisogno. Tutti coloro che hanno studiato bene e male sanno cosa devono fare, aveva poi continuato a dire, si tratta di esercizio, pratica e buona volontà. Ma quell’uomo era stupito che in tanti anni di carriera era la prima volta che un ragazzo anziché mostrare boria e orgoglio e paventare i suoi saperi aveva avuto l’umiltà di ringraziare per essere stato ascoltato. Quel datore di lavoro aveva concluso che uno così umile non poteva che fare bene. Quel mio amico lavora in quella stessa Ditta da dieci anni.
Oggi il verso che abbiamo letto ci indica che dobbiamo ringraziare Dio, dire grazie ha un impatto duraturo. Le preghiere sincere dei salmisti e l’adorazione riconoscente sono state conservate nei Salmi. Sebbene ci siano 150 salmi, questi due versetti riflettono un messaggio di gratitudine: “Renderò grazie a te, Signore, con tutto il mio cuore; Racconterò di tutte le tue azioni meravigliose. Sarò felice e gioirò in te; Canterò le lodi del tuo nome, o Altissimo ”(Salmo 9: 1–2). Non saremo mai in grado di finire di esprimere la nostra gratitudine per tutte le meravigliose gesta di Dio. Ma possiamo iniziare con un sincero ringraziamento attraverso le nostre preghiere. Possiamo coltivare uno stile di vita di adorazione riconoscente, lodando Dio e riconoscendo tutto ciò che ha fatto e tutte le promesse che farà.
Gabriele Paolini
Salmi 9:1 – Io ti ringrazio, o mio signore, con tutto il mio cuore, io dirò delle tue meravigliose opere.
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