Essere un faro

Di Paul Estabrooks, missionario, autore di vari libri, coordinatore del famoso Progetto Perla (1981, un milione di Bibbie in Cina in una notte), storico collaboratore di Porte Aperte, impegnato in svariati fronti tra cui nello sviluppo dei seminari “Resistere nella tempesta” utili a preparare i cristiani perseguitati alla persecuzione.

“Io son venuto come luce nel mondo, affinché chiunque crede in me, non rimanga nelle tenebre”. Giovanni 12:46

Una delle immagini più efficaci dell’essere forti “nel mezzo di una tempesta” è quella del faro. Nell’era prima del radar, della navigazione satellitare e dei sistemi GPS, i fari erano vitali per proteggere le navi dallo schianto contro le rocce e le coste in generale o dall’arenarsi nelle secche. Costruire fari può essere considerata una delle imprese più nobili dell’uomo. Fin dall’inizio della navigazione, famiglie e amici hanno acceso falò di notte per guidare i marinai verso casa.

George Bernard Shaw disse: “Non riesco a pensare a nessun altro edificio costruito dall’uomo così altruista come un faro. Sono stati costruiti solo per servire”.

E l’evangelista D.L. Moody ha commentato: “I fari non sparano cannoni per richiamare l’attenzione sul loro splendore: brillano e basta”.

==>> Gesù ha usato questa immagine della luce per descrivere il nostro ruolo nel Suo regno.

Noi siamo la luce del mondo, disse, dopo aver affermato di essere Lui stesso la vera luce. Perciò funzioniamo molto come un faro, sia internamente che esternamente.

Il primo elemento di un faro è la funzione interna di generare luce. I primi fari usavano letteralmente il fuoco, che doveva essere costantemente alimentato e sorvegliato. Più tardi vennero utilizzate luci elettriche e infine luci laser. Ma questa luce deve comunque essere proiettata dall’interno.

Così anche noi, come seguaci di Gesù, proiettiamo la luce interna, l’espressione esterna della vita interiore sotto il controllo dello Spirito Santo.

L’altro aspetto di un faro moderno è che è anche un riflettore esterno. Nel corso di anni di miglioramenti, sono state create lenti girevoli capaci di riflettere quella luce generata internamente sempre più in là nell’oscurità.

Come la luna riflette la luce del sole, così noi riflettiamo la luce del Figlio in un mondo di tenebre.

E infine, i fari ci ricordano l’amore di Dio. Come il luminoso splendente raggio di un faro, il Suo amore si estende… penetrando attraverso l’oscurità di qualsiasi tempesta.

RISPOSTA:

Oggi e durante quest’anno sarò un faro per Gesù, proiettando la Sua luce interiore e riflettendo la Sua luce all’esterno.

PREGHIERA:

Signore, che il Tuo amore e la Tua luce trafiggano l’oscurità del mondo intorno a me, mentre io sono forte e fedele per Te come un faro, oggi e durante l’anno a venire.

https://www.fedepericolosa.org/essere-un-faro/

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