Di quello che succede alle persone che vanno in coma, si sa sempre piuttosto poco. Il vissuto di questi pazienti, tuttavia, è davvero sorprendente e determinante persino in scelte che coinvolgono la collettività.
Da biologa e da reduce da un coma quasi trent’anni fa, Sara Virgilio ha davvero molto da dire sul fine vita. In un momento in cui, in Italia e nel resto del mondo, il dibattito sull’eutanasia è più che mai acceso, le sue parole illuminano di luce nuova il problema.
Volevo gridare: “sono viva!”
“Quando una persona è in coma, esternamente non si muove, è ferma, ma in realtà ha la percezione di quello che le accade intorno”, ha raccontato la dottoressa Virgilio, in un’intervista a Pro Vita & Famiglia, con riferimento al grave incidente che la vide coinvolta nel 1994, all’età di vent’anni.
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