QUANDO LA FEDE E’ COME UN GRANELLO DI SENAPE 

Cari amici, sorelle e fratelli di “Notizie Cristiane”, ho conosciuto i protagonisti dell’intervista lo scorso anno durante un raduno. La loro fede in Cristo, oltre i confini del cielo e delle strutture terrene, consentono di individuare, stimare e amare ogni nostro simile. 

L’ amore fraterno, l’umiltà la semplicità la gioia, hanno suscitato il mio interesse per conoscerli intimamente. 

Tutte le cose che domanderete in preghiera, se avete fede, le otterrete. Matteo 21:2 

Ci accolgono presso la loro casa, il sorriso smagliante illumina il loro visi sereni, le braccia ci circondano chiudendosi in abbracci calorosi trasmettendoci tenacia e gioia. L’atmosfera respirata restituisce la forza della loro fede sino a riempirne il soggiorno, dove ci accomodiamo dinnanzi a una tazzina colma di caffè fumante. 

La dolcezza dei loro visi e i sorrisi a 32 denti toccano la profondità del nostro cuore, mentre li osserviamo ancora stupefatti, raccontano la loro storia di dolore ma di speranza e di fede. Alessandro manifesta, nonostante la difficoltà di linguaggio, la convinzione della guarigione attraverso il miracolo di Dio, la totalità incondizionato dell’amore divino porta a considerare la propria condizione di salute come una battuta d’arresto, ma al termine del tempo, potrà riprendere la sua vita fra le mani. 

Alessandro a mono sillabi ci sorprende: “Quando sarò guarito, chiederò ala mia mamma: Come vuoi che ti serva il caffè?” Cade il silenzio mentre realizziamo l’ infinita fiducia nel Signore, del caro fratello poco più trentenne, supportato dalla madre insegnante, infermiera, cuoca, confidente ma sopratutto amica.  

Chiunque si piangerebbe addosso, si dannerebbero all’infinito, ma non loro. L’incontro con il Maestro, la relazione personale intima con Gesù, li accompagna giorno per giorno sostenendoli nel avvenimento di cambiamenti non immediati, consapevolmente sanno che continueranno a vederli nel tempo, tutte le verità e le conquiste saranno chiare, in modo tale da poterne testimoniare dando Gloria a Dio. 

Perciò vi dico: tutte le cose che voi domanderete pregando, credete che le avete ricevute e voi le otterrete.

Marco 11:24 

 Claudia e Alessandro, rispettivamente madre e figlio. Claudia da oltre 20 anni si prende cura di Alessandro; promessa del calcio per la squadra del Novara, A 17 anni viene ricoverato in Day Hospital al reparto Geriatria, bombardato di cortisone. Pochi giorni dopo, dal prelievo del midollo spinale, la diagnosi: Sclerosi Multipla! 

 Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui e mediante le sue lividure noi siamo stati guariti. Isaia 53:5 

Lella Francese


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