Il termine ebraico “BERITH” significa letteralmente…

muro-e-cupola-della-rocciaIl termine ebraico “BERITH” (BRIT) significa letteralmente “ALLEANZA” e indica il “patto” di Dio con l’uomo che implica “diritti e doveri”.(Salmi 100:5 “Poiché l’Eterno è buono; la sua benignità dura in eterno e la sua fedeltà per ogni generazione”; “Tu fosti il sostegno dei nostri padri fin dai tempi antichi e per i figli e le generazioni dopo di essi : per tutte le generazioni”) e la relazione tra Dio e il creato (Isaia 54:10 “Il mio patto di pace non sarà rimosso”).

Il termine “ALLEANZA” scritturalmente indica il patto che Dio stipulò, dall’inizio della creazione con Adamo ed Eva che attraverso la loro disubbidienza e il loro peccato vennero meno e lo ruppero. L’immenso amore di Dio per l’umanità lo spinse a rinnovarlo tramite Noè, Abramo, Mosè e Gesù Cristo. Questo nuovo patto che Dio fece con l’uomo è chiamato “NUOVA ALLEANZA” e ancora oggi Dio lo stipula con tutti coloro che credono in Cristo Gesù, nel suo sacrificio e nella sua resurrezione.

Dio è fedele e attraverso il corso dei secoli è evidente che ha voluto rinnovare la sua “Alleanza” con l’umanità rimanendo così “fedele” al suo patto stipulato con l’uomo fin dall’inizio della sua creazione attraverso Adamo ed Eva che con la loro disubbidienza e il loro peccato causarono l’ira di Dio, con conseguente frattura del “patto” (Genesi 3:15 “E io porrò inimicizia fra te e la donna e fra il tuo seme e il seme di lei; esso ti schiaccerà il capo e tu ferirai il suo calcagno”). Nel corso della storia, Dio trovò Noè uomo giusto e retto così attraverso di lui e della sua ubbidienza rinnovò il suo “patto” con gli uomini che erano retti di cuore e mansueti. Anche Abramo trovò favore agli occhi di Dio per la sua grande fede e ubbidienza, così anche Mosè che fu scelto (da Dio) per liberare il popolo ebreo (dopo quarant’anni) dalla schiavitù d’Egitto.

A motivo, della durezza del cuore dell’uomo e del suo continuo venire meno nei confronti a Dio, Egli è stato costretto a rompere il patto di alleanza in diversi contesti storici.

Fedele al suo essere l’Eterno rinnova la sua “ALLEANZA” all’umanità definitivamente attraverso il “secondo Adamo” cioè Gesù Cristo. Colui, che attraverso il suo sacrificio espiatorio ha portato pace e riconciliazione tra l’uomo e Dio (Romani 5:1,2 “Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, per mezzo del quale abbiamo anche avuto, mediante la fede, l’accesso a questa grazia nella quale stiamo saldi e ci vantiamo nella speranza della gloria di Dio”).

Implicando il patto dell’alleanza, una relazione tra Dio e l’uomo, Gesù stesso disse :

“ Credetemi che io sono nel Padre e che il Padre è in me”; “Io e il Padre siamo uno”.

L’alleanza del patto di Dio include anche la comprensione della realtà creata, diversamente la dottrina sulla creazione non può essere pienamente compresa. Essa la, si può comprendere nella sua totalità e pienezza solamente in relazione al patto dell’alleanza.

“L’alleanza di Dio può essere definita come un’amministrazione, della signoria di Dio che consacra un popolo a se stesso, pena le sanzioni della sua legge. In termini più generali è un’amministrazione del Regno di Dio”,  pastore Pietro Bolognesi.

Dunque tutta la realtà è in relazione, all’alleanza con Dio (Isaia 24:5 “La terra è profanata sotto i suoi abitanti, perché essi hanno trasgredito le leggi, hanno cambiato lo statuto, hanno infranto il patto eterno”) tutto questo biblicamente ha un senso di assoluta dipendenza da Dio (Atti 17:28 “Poiché in lui viviamo, ci muoviamo e siamo, come persino alcuni dei vostri poeti hanno detto : Poiché siamo anche sua progenie”), in quando dipendenti da Dio siamo anche oggetto del suo giudizio (Ebrei 11:3 “Per fede intendiamo che i mondi sono stati formati dalla parola di Dio; cosi che le cose che si vedono non sono state tratte da cose apparenti”).

Il nostro patto di “NUOVA ALLEANZA”, oggi è legato alla nostra “fede” in Cristo Gesù, Signore e salvatore delle nostre vite, scegliamo di fare la differenza rimanendo “fedeli” a Dio fino alla fine dei nostri giorni terreni.

Luisa Lanzarotta – notiziecristiane.com

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