Matteo 22: 1-8 | Il regno dei cieli può essere paragonato ad un re, il quale fece le nozze di suo figlio. Mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze; ma questi non vollero venire. Mandò una seconda volta altri servi, dicendo: “Dite agli invitati: ‘Io ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e i miei animali ingrassati sono ammazzati; tutto è pronto; venite alle nozze’”. Ma quelli, non curandosene, se ne andarono, chi al suo campo, chi al suo commercio; altri poi presero i suoi servi, li maltrattarono e li uccisero. Allora il re si adirò, mandò le sue truppe a sterminare quegli omicidi e a bruciare la loro città. Quindi disse ai suoi servi: “Le nozze sono pronte, ma gli invitati non ne erano degni.
Il re sta chiamando tutti coloro che accetteranno, l’elezione è da vedere in questo senso, nessuno alla prima chiamata è stato escluso dal l’invito ma non tutti coloro che sono stati chiamati hanno accettato.
Questo ci parla di libero arbitrio, ci esorta a comprendere che Dio sospinge ma non costringe nessuno a accettare l’invito di amore che ci rivolge.
Dio sta invitando coloro che sa nella sua preconoscenza non avrebbero accettato e poi coloro che sapeva che avrebbero accettato il suo invito alle nozze, infatti, la Bibbia ci dice che Dio vuole che tutti gli uomini siano salvati e che giungano alla conoscenza del Vangelo per ottenere la vita eterna.
Al primo invito mandò i suoi servi ad invitare ma quelli non VOLLERO venire, vi sono scelte che sono determinate da ciò che vogliamo veramente, quando vogliamo qualcosa la ricerchiamo a tutti i costi e per quella cosa siamo disposti a fare qualsiasi cosa.
««Il regno dei cieli è anche simile a un mercante che va in cerca di belle perle; e, trovata una perla di gran valore, se n’è andato, ha venduto tutto quello che aveva e l’ha comprata.» Matteo 13:45-46
Vi sono persone che quando sentono l’invito rifiutano volontariamente e questo li mette in una condizione di responsabilità enorme per il giorno nel quale Dio giudicherà il mondo per mezzo di Gesù Cristo!
La prima volta furono chiamati ma non vollero venire. Ma Il Re non si ferma e per amore li manda a chiamare di nuovo:
«Mandò una seconda volta altri servi, dicendo: “Dite agli invitati: ‘Io ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e i miei animali ingrassati sono ammazzati; tutto è pronto; venite alle nozze’”.» Matteo 22:4
Tutto è pronto venite, che grande pazienza e umiltà sta mostrando il Re, il banchetto per onorare il figlio è pronto eppure ancora una volta gli invitati rifiutano accampando scuse.
Per coloro che non vogliono accettare un invito vi sarà sempre una scusa buona, ma nessuna scusa impedirà a coloro che vogliono accettare lasciando da parte ciò che è temporaneo per accogliere ciò che è eterno!
«Ma quelli, non curandosene, se ne andarono, chi al suo campo, chi al suo commercio; altri poi presero i suoi servi, li maltrattarono e li uccisero.» Matteo 22:5-6
Questo è ciò quello che fecero alcune persone al tempo di Gesù, ma se ci pensiamo la storia non è cambiata, ci sono ancora persone che non si curano dell’invito e continuano a scegliere campi, commercio e altro, anteponendoli a Dio e alla sua chiamata.
Questa mattina possiamo chiederci se stiamo anteponendo qualcosa alla chiamata di Dio, molti di coloro che hanno rifiutato di credere vorrebbero poter tornare in vita per accogliere la grazia che li avrebbe liberati dall’ira di Dio.
A Dio sia la gloria
Davide Ravasio | Notiziecristiane.com
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