4 MARZO: IL GIORNO DELLE ELEZIONI STA ARRIVANDO

Il 4 marzo è ormai prossimo e come cittadini italiani abbiamo la responsabilità di recarci alle urne per le elezioni politiche e regionali e di dare il nostro voto che contribuisce a fare salire al governo il partito politico che governerà l’Italia per i prossimi anni e rappresenterà le nostre intenzioni. Abbiamo una grande responsabilità che non possiamo sottovalutare perché dal partito che ci governerà dipendono il benessere del nostro Paese, nostro e dei nostri familiari.

Dal greco “kubernau” che significa “dirigere con il timone”, nell’uso corrente la parola governo si riferisce al potere esecutivo dello stato che si distingue dal potere legislativo e giudiziario ma con la salita al governo del nuovo partito politico verranno apportati cambiamenti di legge anche a livello legislativo e giudiziario.

Genesi 1:13-15 “Scegliete dalle vostre tribù degli uomini saggi e dotati di discernimento e di esperienza, e io li costituirò vostri capi“; “Allora presi i capi delle vostre tribù, uomini saggi e dotati di esperienza e li costituii vostri capi, capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine, capi di decine, e ufficiali delle vostre tribù”. Nella Bibbia la responsabilità di governare la terra è da Dio conferita al genere umano, ovviamente coloro che governano devono rispettare i propri compiti poiché dovranno renderne conto a Dio dall’uso che fanno dell’autorità a loro conferita in quanto “ogni autorità viene da Dio ed è da Lui giudicata” (2Cronache 26:16 “Ma, divenuto potente, il suo cuore si inorgoglì fino a corrompersi e peccò contro l’Eterno, il suo Dio”; Luca 20:25 “Allora egli disse loro: «Rendete dunque a Cesare ciò che è di Cesare, e a Dio ciò che è di Dio»”).

L’epistola ai Romani sottolinea che l’azione del governo deve essere ricondotta entro i limiti della legge divina e della promozione con il conseguente ripudio dell’assoluta autonomia politica.

Dato che sappiamo chi è il “principe di questo mondo” dobbiamo usare tutto il discernimento e tutta la saggezza che vengono dall’alto per individuare a chi dare il nostro voto.

Sorgono spontanee due domande: Siamo correttamente informati sulle varie proposte di legge che i partiti propongono? Che cosa dobbiamo aspettarci dall’uno o dall’altro partito?

Con le elezioni entrano in gioco anche altre questioni importantissime di tema diverse dall’economia le quali non possiamo prendere alla leggera perché esse cambieranno radicalmente e rivoluzioneranno il modo di vivere nel nostro Paese e di conseguenza anche nostro e di tutti coloro che vivono in Italia.

Sappiamo che il governo uscente è stato la causa di alcune politiche economiche e del tentativo di far passare una riforma centralista della Costituzione, ma cosa più grave è stato la causa degli attentati contro la vita e la famiglia perché ha portato a effetto alcune delle sue componenti; facciamo attenzione perché se viene rieletto si prefigge di compiere: “il divorzio veloce, unioni civili, Dat a sfondo eutanasico, liberalizzazione della pillola del giorno dopo, prospettiva a eutanasia attiva, legalizzazione della cannabis, adozioni per coppie dello stesso sesso, maternità surrogata”.  Vogliono rivoluzionare la nostra identità di popolo, la nostra cultura facendo sembrare “normali” questi temi che sono in contrasto sia con le Scritture e sia con la volontà di Dio che è Colui che ha costituito e instaurato il matrimonio e la famiglia, ha donato la vita e ha stabilito delle leggi e degli statuti come etica morale e sociale secondo le quali il genere umano deve attenersi. Quando la legge umana non è più conforme alla volontà di Dio e quindi non deriva più dalla legge eterna, va in contrasto con la volontà di Dio e la si denomina legge iniqua, cessa di essere legge e diviene piuttosto un atto di violenza (Marco 12:17 “Allora Gesù rispose e disse loro: «Rendete a Cesare ciò che è di Cesare, e a Dio ciò che è di Dio»”; Romani 13:4 “Perché il magistrato è ministro di Dio per te nel bene; ma se tu fai il male, temi, perché egli non porta la spada invano; poiché egli è ministro di Dio, un vendicatore con ira contro colui che fa il male”; 1 Pietro 2:14 “Sia ai governatori, come mandati da lui per punire i malfattori e per lodare quelli che fanno il bene”).

Il Popolo della Famiglia affronta a grande voce temi sociali e temi etnici, vuole smantellare le leggi pericolose e schierarsi senza se e senza ma a difesa dei soggetti più deboli. La sua strategia è chiara: “Possiamo evitare nuovi errori”.

Chi vuole cacciare la pletora di politicanti senza etica né morale, alla luce dei programmi elettorali presentati dai partiti di tutti gli schieramenti e alla luce di quelle leggi approvate in questi anni parlamento, oggi può votare solo Popolo della Famiglia!

(1 Timoteo 2:2 “Per i re e per tutti quelli che sono in autorità, affinché possiamo condurre una vita tranquilla e quieta in ogni pietà e decoro”).

«Solo con il Popolo della Famiglia gli italiani avremo questa garanzia e la certezza di fermare leggi inique e offensive della nostra cultura e della nostra grande storia, insieme con concreti provvedimenti economici a favore delle famiglie e per lo sviluppo del Paese».

Luisa Lanzarotta | Notiziecristiane.com


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