Mi chiamo Graziano Vincenzo sono di Crotone ho 43 anni e ringrazio il mio Signore come sì è fatto conoscere nella mia vita tanti anni fa e come mi ha dato la salvezza e mi ha fatto in suo figliuolo.
Io vorrei raccontare in breve una delle tante esperienze fatte nell’arco della mia conversazione.
Era nell’anno 1994 era un lunedì sera serata di preghiera, prima di iniziare il fratello che ha predicato in quella occasione mi ha chiesto se potevo prestargli il mio orologio che lui lo aveva dimenticato a casa il fratello di nome G. Crugliano.
Dopo aver predicato ci siamo messi in ginocchio a pregare e io ho dato tutto me stesso per la gloria di Dio; ad un tratto mi sono sentito così leggero come se qualcuno mi cullasse sospeso in aria, e ad un tratto mi sono trovato inginocchiato in una stanza con una immensa luce bianca a cui in mezzo a questa stanza vi era un enorme trono bianco ed un uomo altissimo cui sulle spalle aveva un enorme mantello che poteva coprire il mondo intero.
Al suo fianco, sul suo fianco destro, c’era un altro uomo a cui le mani erano d’oro e avea un volto rispondente per 7 volte più del sole.
Allora mi accorsi che la preghiera stava per terminare e ho innalzato la mia preghiera e ho detto tutto quello che avevo visto.
Alla fine si avvicinò il fratello G. Crugliano per restituirmi l’orologio è mi disse: “se sapevo ti facevo portare l’orologio in cielo” e mi disse ancora, sei stato rapito in ispirato.
Tornato a casa i miei stavano cenando allora gli dissi che non avevo fame, ero ripieno spiritualmente e materialmente, e così andai a letto.
Continuando a restare in comunione con Dio gli dissi: “Signore che cosa mi sta succedendo”; allora, mi ritrovai nuovamente in questa stanza con quella luce bianca e mi ritrovai sempre inginocchiato davanti a questo trono, ma questa volta ero in veste bianca e l’uomo che era alla destra del trono si avvicinò e mi mostrò le sue mani e vidi che le mani erano forate e che da quelle mani usciva del sangue dove cadeva a dosso a me, io spaventato mi guardai addosso ma non avevo nessuna macchia di quel sangue e l’Uomo che aveva le mani bucate mi desse: “non aver timore questo è il sangue che Io ho versato per l’umanità intera e non aver paura, questo sangue che è caduto su di te ti ha purificato da ogni peccato”.
Dopo di ciò mi disse Gesù ora vai si stanno avvicinando alla tua stanza, l’unica cosa che ti dico mi dispiace che non hai potuto vedere il mio volto ma lo vedrai in quel glorioso giorno quando lo vedrà la chiesa universale.
IO DO TUTTA LA MIA VITA A COLUI CHE ME L’HA DATA E GLI CHIEDO OGNI GIORNO IN PREGHIERA: USAMI PER LA TUA GLORIA.
A DIO SIA TUTTA LA GLORIA AMEN.
Graziano Vincenzo | Notiziecrestiane.com
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